2009
Mondiali, il Ghana va ai quarti e tiene alto l’orgoglio africano (1-2)
Dopo il primo ottavo di finale disputato questo pomeriggio, che ha visto vittorioso l’Uruguay sulla Corea del Sud per 2-1, la Celeste attendeva con trepidazione di sapere chi incontrerà nei quarti tra Stati Uniti e Ghana, che alle 20.30 a Rustenburg sono scesi in campo per dare spettacolo e giocarsi l’accesso tra le prime otto al Mondo. Il Ghana era chiamato a difendere l’onore dell’Africa, poichè rappresenta l’unica selezione del Continente Nero nella fase finale della manifestazione, mentre gli USA volevano continuare a stupire e non vanificare quanto fatto sin qui.
L’avvio di partita però è traumatico per gli USA, con Kevin-Prince Boateng che fredda subito Howard con un gran sinistro dal limite del centrocampista del Portsmouth. Sono sempre i ragazzi di Rajevac a condurre il gioco nei primi minuti, con maggiore corsa e recuperi efficaci quando gli Stati Uniti provano ad attaccare. Al 17′ ci prova Asamoah Gyan con una botta dalla distanza su punizione, ma Howard respinge bene di pugno. Dieci minuti più tardi è lo stesso ex Udinese a mangiarsi una rete praticamente già fatta: Boateng, che riceve da Annan, si invola verso l’area, ma interviene in contrasto Bocanegra e la palla arriva sui piedi di Gyan che prova a rimettere al centro per il libero Boateng, ma il suo passaggio è del tutto sballato.
Bradley vede che qualcosa non va e prova a mischiare le carte già al 30′, inserendo Edu per Clark e provando quindi a passare ad un atteggiamento più offensivo. Subito dopo arriva una grande occasione su disimpegno di Mensah che permette a Dempsey di lanciare Findley in profondità , ma il suo tiro viene parato di piede da Kingson. La partita diventa avvincente e non si fa aspettare la risposta del Ghana, con Asamoah che si invola verso la porta di Howard e lascia partire un gran rasoterra che Howard para come può.
Nella ripresa i ragazzi di Bradley entrano in campo col piglio giusto e sono subito gli statunitensi in avanti con Donovan che va via sulla destra e mette un pallone invitante per Altidore, che a sua volta gira per Feilhaber, appena entrato in campo, ma sul tap-in c’è Kingson che salva tutto. Al 60′ cambia tutto con un rigore per gli uomini a stelle e strisce che viene affidato a Landon Donovan che trasforma e realizza la terza rete di questo Mondiale. Si deve impegnare ancora Kingson cinque minuti dopo con un’uscita perfetta su Altidore. Gli Stati Uniti hanno l’occasione per chiuderla all’80’ con Altidore che riceve da un lancio dalla difesa, resiste alla carica di Mensah e poi prova ad incorciare sul palo opposto, ma il tentativo è largo.
I tempi regolamentari finiscono in parità e si va ai supplementari, dove è subito il Ghana a colpire con Asamoah Gyan, anche lui alla terza realizzazione in questo torneo, il quale segna su azione: stop di petto su lancio dalle retrovie e botta di sinistra ad anticipare Howard; difesa statunitense tutt’altro che impeccabile. Nei rimanenti minuti poco da segnalare, col Ghana che chiude bene e non fa sfogare gli USA, con i ragazzi di Rajevac che non rinunciano anche ad attaccare.
Arriva quindi il risultato storico dei quarti di finale per il Ghana che riesce a battere gli USA per 2-1 e ora giocheranno nei quarti contro l’Uruguay.