2013

Mondiali 2014, focus spareggi: in palio 11 pass per il Brasile

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MONDIALI 2014 BRASILE SPAREGGI – Mentre il presidente della FIFA, Joseph Blatter, si interroga sulle modalità di selezione delle squadre che partecipano alla fase finale dei Mondiali, mettendo in particolare sotto accusa gli spareggi fra squadre che hanno già partecipato alla fase eliminatoria del proprio girone di appartenenza, si avvicina l’appuntamento con tali sfide. Per prepararci al meglio analizziamole:

EUROPA – Senza alcun dubbio la sfida più affascinante è quella tra Portogallo e Svezia, cioè tra i fuoriclasse Cristiano Rolando e Zlatan Ibrahimovic. Sorteggio “clemente” per i lusitani, considerando che sarebbe stata molto più dura la sfida contro la Francia. Sulla carta parte in vantaggio la selezione della stella del Real Madrid, ma il trascinatore svedese potrebbe giocare brutti scherzi al rivale, magari con un gol in trasferta per poi cercare il colpaccio in casa. Favorita la Francia, invece, nel match contro l’Ucraina: la qualità complessiva della squadra di Didier Deschamps dovrebbe avere la meglio su quella dei giovani ucraini, i quali però hanno dato filo da torcere nella fase a gironi all’Inghilterra, che ha chiuso al primo posto con un solo punto di vantaggio. Il penultimo appuntamento che riguarda il Vecchio Continente presenta la sfida tra la Grecia e la Romania: il mix piuttosto promettente di veterani (Karagounis, Salpingidis) e giocatori in rampa di lancio (Kone, Samaras, Torosidis, Papastathopoulos), che ha duellato con la Bosnia, dovrà vedersela con una formazione meno esperta e che conta come elementi di spicco solo Vlad Chiriches, Ciprian Marica e Razvan Rat. Infine, l’Islanda contro la Croazia: sfida equilibrata, perché la formazione nordica sfrutterà i gioielli offensivi Finnbogason e Sigthorsson, mentre in quella balcanica spiccano talenti come Luka Modric, Mario Mandzukic, Darijo Srna, Nico Kranjcar, Nikica Jelavic, ma anche Mateo Kovacic, Dejan Lovren, Ivan Rakitic; d’altra parte la Croazia è calata nella fase finale dei gironi, tanto da provocare l’avvicendamento in panchina tra Stimac e Kovac.

AFRICA – Per quanto riguarda il continente africano il calendario propone già la sfide di ritorno: non dovrebbe avere problemi la Nigeria, che si è imposta fuori casa per 2-1 contro l’Etiopia. Ancor meno quotato il Senegal, che dovrà dare il tutto per tutto per rimediare al 3-1 subito all’andata contro la Costa d’Avorio da Drogba & co. Più avvincente, invece, si preannuncia la sfida tra Camerun e Tunisia, perché il pareggio a reti bianche lascia in gioco entrambe le selezioni. Dovrebbe essere una semplice formalità il match di ritorno per il Ghana, che all’andata ha travolto in casa l’Egitto per 6-1. Sarà combattuta, infine, la sfida tra l’Algeria ed il Burkina Faso: quest’ultimi hanno battuto per 3-2 gli algerini, che li hanno ripresi due volte e, quindi, si sono rivelati difficili da superare; solo il rigore di Bancé ha permesso al Burkina Faso di avere la meglio.

INTERCONTINENTALI – Partita da vincere per il Messico, che può contare sulla bolgia del proprio stadio e sulla stanchezza degli avversari, i quali dovranno sobbarcarsi un lungo viaggio. La Nuova Zelanda, che non parte certo con i favori del pronostico, proverà a limitare i danni in vista del ritorno a casa. La sfida, però, non è per nulla scontata per “El Tricolor”, vista la decisione del commissario tecnico Miguel Herrera di convocare solo giocatori che militano nel campionato messicano e non in quelli esteri. Esclusi, dunque, i “big” come Chicharito Hernandez, Giovani Dos Santos, Carlos Vela, Ochoa. Una decisione che potrebbe dare qualche chance alla Nuova Zelanda o quantomeno complicare i loro piani. Non dovrebbe, invece, avere problemi l’Uruguay ad imporsi contro la Giordania, sebbene non sia la più facile delle trasferte. Il gap qualitativo è netto: la corazzata uruguaiana può contare su giocatori che militano nei principali campionati europei, mentre la Giordania ha una formazione inesperta.

IL PROGRAMMA:

INTERCONTINENTALI (13 e 20-21 novembre)

MESSICO-NUOVA ZELANDA

GIORDANIA-URUGUAY

EUROPA (15 e 19 novembre)

PORTOGALLO-SVEZIA

UCRAINA-FRANCIA

GRECIA-ROMANIA

ISLANDA-CROAZIA

AFRICA (risultato andata)

NIGERIA-ETIOPIA (2-1) – Ritorno: 16 novembre

SENEGAL-COSTA D’AVORIO (1-3) – 16 novembre

CAMERUN-TUNISIA (0-0) – 17 novembre 

EGITTO-GHANA (1-6) – 19 novembre 

ALGERIA-BURKINA FASO (2-3) – 19 novembre

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