Come da pronostico, gli argentini dell’Estudiantes si sono qualificati per la finale del Mondiale per club, ma al termine della partita sono scattate, furiose, le proteste degli avversari, i coreani dei Pohang Steelers.
In particolare, il tecnico degli asiatici, Farias, ha criticato aspramente l’arbitraggio di Roberto Rosetti, che nel corso dell’incontro ha espulso ben tre giocatori coreani: “Aveva un piano ben preciso in mente – la grave affermazione di Farias -, quello di portare gli argentini in finale. Ha usato due pesi e due misure, ammonendo i miei uomini al primo fallo e sorvolando su interventi analoghi dei nostri avversari. Siamo venuti qui convinti che la Fifa avrebbe garantito la credibilità  del torneo, è l’amarezza è maggiore se consideriamo che senza le espulsioni la gara, a lungo in equilibrio già  così, probabilmente sarebbe stata nostra.”
In realtà , le proteste del tecnico degli Steelers sembrano prive di fondamento: nel caso delle reti in fuorigioco, il gol coreano è evidentemente viziato da off-side, mentre quello degli argentini sembra regolare, quindi paradossalmente è l’Estudiantes ad aver subito un danno; l’unica lamentela plausibile potrebbe riguardare l’espulsione del portiere coreano, nella cui occasione un cartellino giallo sembra la decisione più plausibile.