Monchi svela: «Mercato? E’ chiuso. Schick? Era un’ossessione»

Le parole del direttore sportivo della Roma, Monchi, durante la conferenza di presentazione di Patrick Schick

Il direttore sportivo della Roma, Monchi, ha parlato in conferenza stampa durante la presentazione del neo acquisto giallorosso Patrick Schick. Queste le sue parole: «Non arriveranno altri calciatori dal mercato, vi risparmio questa domanda. Sono soddisfatto da questa operazione, Schick è un calciatore magnifico. I buoni calciatori come lui trovano sempre spazio in squadre che hanno ambizioni importanti. Abbiamo lavorato tutti insieme per battere la grande concorrenza. Roma-Chapecoense? Sarà una partita emozionante, vogliamo omaggiare le vittime di quel disastro. Il calcio ha bisogno di momenti come questo. Le operazioni in uscita? Stiamo trovando difficoltà per Gyomber e Vainqueur. Tumminello invece potrebbe anche restare, perché piace al tecnico, ma potremmo mandarlo in prestito. Castan? Se non dovessimo trovare una soluzione giusta, potrebbe restare. Mahrez? Non puoi comprare qualcosa da qualcuno che non vuole vendere. Florenzi esterno d’attacco? Vi rivelo un segreto: il primo viaggio che ho fatto fuori Roma è stato per trattare Schick, parlo di due mesi fa. E’ sempre stato una nostra ossessione, ma in quel momento la Juventus era la sua prima opzione. Per quanto riguarda la parte tattica, non è di mia competenza. Il mio ruolo è quello di regalare calciatori forti al tecnico, dopo ci penserà lui. Mercato chiuso? E’ una decisione presa con il mister, non ho mai preso decisioni da solo. La Roma ha già fatto un grosso sforzo rispetto alle sue possibilità, sono soddisfatto. Poi tutte le squadre sono migliorabili, anche Barcellona e Real Madrid. El Shaarawy? Resterà a Roma, non c’è stata nessuna offerta. Un voto al mercato della Roma? Sarei poco obiettivo, ma sono contento anche se non completamente perché sono ambizioso. Io però sono arrivato a stagione in corso: il mercato non inizia a giugno, ma già a settembre, quindi ho delle attenuanti. Come voto mi do la sufficienza. Ho battuto Sabatini soffiandogli Schick e Karsdorp? Non è un duello Monchi-Sabatini, anzi spero di raggiungere il suo livello»