2017

Monchi lascia il Siviglia e annuncia: «Ho incontrato la Roma ma non ho firmato»

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Il matrimonio tra il direttore sportivo Monchi e il club andaluso oggi si è, ufficialmente, concluso

Monchi lascia il Siviglia e annuncia: «Ho incontrato la Roma» – 31 marzo

Non è un mistero ma si attende l’ufficialità: Monchi, ormai ex ds del Siviglia, sarà il prossimo ds della Roma. Il dirigente ha annunciato ieri l’addio e oggi ha parlato in conferenza stampa (l’inizio è stato rimandato di circa un’ora perché i calciatori del Siviglia volevano assistere alla conferenza): «Sono qui da 29 anni, di cui 17 come direttore sportivo e sono esausto. Volevo andare via già l’anno scorso. Il club ha fatto di tutto per trattenermi, ha fatto uno sforzo immane e non me l’aspettavo. Futuro alla Roma? Non ho firmato con nessuno. La Roma è il club che maggiormente si è interessata a me e ho incontrato i loro dirigenti a Londra, per questo chiedo scusa al presidente perché non lo avevo avvertito. Ho ascoltato il loro progetto ma non ho firmato».

Monchi lascia il Siviglia: è ufficiale – 30 marzo

Che tra Monchi e il Siviglia le cose non andassero per il verso giusto lo si era capito già da tempo, con il ds finito nei radar dei grandi top club europei, attirati dalle grandi capacità di scoprire talenti o rinvigorirne altri. Sul sito ufficiale della società spagnola è apparsa la nota che ufficializza il divorzio tra le parti: «Il Siviglia FC e Ramon Rodriguez Verdejo, Monchi, sono arrivati ad un accordo per l’uscita del direttore generale sportivo in carica, approvato dal Consiglio di Amministrazione riunito nel pomeriggio di questo giovedì. Questo venerdì, alle 12.30, il presidente Josè Castro e Monchi daranno i dettagli dell’accordo in una conferenza stampa presso la sala stampa del Ramón Sánchez-Pizjuán». Monchi dice, dunque, addio al Siviglia dopo 9 anni da calciatore e oltre 16 da direttore sportivo del club. Verrà certamente ricordato dalle parti dell’Andalusia per il suo grande lavoro di sviluppo della cantera biancorossa e per la capacità di riconoscere i talenti e generare plusvalenze astronomiche che hanno permesso al club di presentare sempre un roster all’altezza, togliendosi la soddisfazione di alzare Coppa Uefa ed Europa League. La Roma lo aspetta.

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