2015

Monaco, l’ex ds Pecini avverte la Juventus: «Attenzione a Martial»

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«Toulalan è il cervello, Kurzawa una freccia. Raggi è il miglior difensore dopo Thiago Silva»

La Juventus ha pescato il Monaco dall’urna di Nyon e affronterà la formazione francese a metà aprile nella doppia sfida valida per i quarti di finale di Champions League. I bianconeri non dovranno sottovalutare il club del Principato allenato da Jardim. Lo sa bene Roberto Pecini, ex ds del Monaco che ha portato il club dalla Ligue 2 alla qualificazione in Champions prima di tornare in Italia, alla Sampdoria, dove si occupa del vivaio e affianca il ds Osti nello scouting.

I SEGRETI DEL MONACO – Intervistato da “Tuttosport”, l’ex ds svela i segreti del Monaco di Jardim: «Praticano un contropiede micidiale, attualmente migliore di quello del Borussia. Toulalan è il cervello, Moutinho l’uomo di maggior tecnica. Raggi è il miglior difensore di Francia dopo Thiago Silva. Kurzawa è una delle principali frecce. Poi c’è Martial. Lo considero uno dei miei migliori colpi. Diventerà una grande seconda punta, alla Henry. E non sottovalutate Berbatov: è di una intelligenza fuori dalla norma». Pecini esalta Falcao («farebbe compiere il definitivo salto di qualità internazionale alla Juventus») e Marotta e Paratici (in Italia sono i migliori, due maestri per me») concludendo con un augurio («la Juve può diventare la mina vagante della Champions»).

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