2017

Moggi sul Derby d’Italia: «Dall’Inter piagnona all’Inter guerriera!»

Pubblicato

su

L’ex ‘nemico’ Moggi loda l’Inter del gruppo Suning a poche ore da Juventus-Inter: il paragone con la squadra di Moratti

Una giornata di campionato esplosiva con Juve-Inter a far da ricca portata nel menu del sabato sera. Luciano Moggi, ex direttore sportivo della formazione bianconera prima di Calciopoli, dalle colonne di Libero ha fatto il punto sulla partita di questa sera. Tracciando, innanzitutto, un paragone tra l’Inter attuale e quella del passato, sopratutto delle stagioni 2001/2002 e 2002/2003: «Vogliamo rassicurare gli interisti che questa non è più l’Inter di Moratti. L’avvento dei cinesi, oltre al cambio di guida, ha trasformato l’ambiente: da piagnone a guerriero. Quando si ha gente come Handanovic, Perisic e Icardi non si deve paura ad affrontare una Juve zeppa di campioni. E l’Inter non avrà timori reverenziali».

Prosegue Moggi: «Si lamentò, Massimo, quel 5 maggio 2002, come se qualcuno gli avesse rubato lo Scudetto, senza pensare che proprio un suo giocatore, Gresko, aveva passato al laziale Poborski la palla del 2-2. Cambiò Cannavaro alla pari con Carini, dette Seedorf al Milan in cambio di Coco oltre ad Andrea Pirlo. Quella era l’Inter dei lamenti, perdeva e pensava che tutti gli togliessero il pane dalla bocca… per sua fortuna aveva Telecom e Tronchetti a tenerla in vita. Ora è giusto riconoscere come squadra e società siano invece in linea con i più forti meritando quindi la fiducia dei tifosi».

Exit mobile version