2015

Moggi: «In Corte Europea per cancellare la radiazione»

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L’ex dirigente non considera chiusa la vicenda di Calciopoli dopo la prescrizione

Lunedì sera il verdetto della Cassazione: Calciopoli cade in prescrizione. Ma per Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus indagato per associazione a delinquere e frode sportiva, la vicenda non è finita. A Radio Crc, questa mattina, Moggi ha affermato di volersi appellare alla Corte Europea dei diritti dell’uomo per annullare anche la sua radiazione e tornare così, forse, nel mondo del calcio. 

LE PAROLE – Così ha parlato Luciano Moggi: «La mia battaglia proseguirà. Mi rivolgerò alla Corte Europea dei diritti dell’uomo per cancellare anche la radiazione sportiva e tornare di nuovo nel mondo del calcio. Sono stati assolti due arbitri coinvolti nella frode sportiva (ovvero Dattilo e Bertini, ndr), e quindi non è vero che la Cassazione non ha assolto nessuno. Non c’erano gli interessi personali, e io da solo non avrei potuto fare la frode sportiva e l’associazione a delinquere. Ci ho sempre messo la faccia perchè non ho paura di nessuno». Queste le parole di Moggi, determinato ad uscirne pulito.

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