2018
Gattuso pensa al 4-4-2, il modulo che fece grande il Milan
Riguardo al nuovo modulo Milan e Gattuso pensano a una tattica che, storicamente, ha sortito ottimi effetti per i rossoneri: il Diavolo andrà a Londra col 4-4-2
Negli ultimi trenta anni di Milan, sono pochi i moduli che hanno segnato veramente l’epoca d’oro rossonera. Se con Ancelotti il 4-3-1-2 e il 4-3-2-1 (nonostante l’unica punta fosse invisa a Berlusconi) hanno dato molti frutti, con Sacchi prima e con Capello poi si è raggiunto il tetto del mondo con il 4-4-2. Lasciando da parte paragoni scomodi, anche il Milan attuale sembra andare verso il 4-4-2, magari la cabala darà una mano. Gennaro Gattuso sta preparando il suo Milan per la difficilissima trasferta di Londra contro l’Arsenal in Europa League. Deve ribaltare lo zero a due dell’andata e non sarà per niente un gioco da ragazzi, quindi Gattuso pensa al modulo con cui ha finito la gara col Genoa e quella precedenti in UEL proprio contro i Gunners. Si torna alle due punte, anche se Berlusconi non le ammirerà da presidente.
Modulo Milan, Gattuso e le due punte: dubbio a sinistra
Il 4-4-2 di marca Gattuso vede come attaccanti titolari i due più in forma. Cutrone sta facendo un gran 2018, Silva si è sbloccato a Marassi e in Europa League ha segnato reti importanti quest’anno. Suso agirà largo a destra e sarà quasi un attaccante aggiunto, mentre a sinistra Gattuso ha un dubbio. Giocherà Bonaventura oppure Calhanoglu? Il turco pare leggermente svantaggiato, dato che ha più propensione offensiva rispetto all’ex atalantino e rischierebbe di sbilanciare troppo la squadra. Bonaventura favorito, ma Calhanoglu potrebbe essere un’arma a partita in corso. Col centrocampo a quattro (anche se i due esterni sono quasi due ali d’attacco), Biglia non occuperà la posizione di centrale, ovverosia di regista, ma si sposterà sul centrosinistra, con Kessié sul centrodestra. Possibile che, in fase offensiva, uno tra Cutrone e Silva faccia la seconda punta, Suso occupi il ruolo di ala e Bonaventura scali da mezzala.