Modulo Juventus, Massimiliano Allegri studia la tattica per arrivare in fondo anche in Europa e pensa a quel 4-3-1-2 che lo portò a Berlino: Miralem Pjanic così potrebbe pure rinascere

Modulo Juventus da decifrare, ma Massimiliano Allegri c’è quasi. Per riuscire a dare più verve alla sua Juve e restituire Miralem Pjanic al suo antico splendore, il tecnico studia una Vecchia Signora nel vero senso della parola, perché guarda alla sua vecchia Juventus. Si torna al 4-3-1-2, con il trequartista tanto caro al mister livornese, il quale ha basato su questa tattica la sua carriera prima di arrivare a Torino. Contro il Lione si torna ai vecchi fasti, quelli con cui la sua prima Juventus arrivò fino a Berlino e sfiorò la Champions League contro un Barcellona troppo forte.

MODULO JUVENTUS, ANCHE PJANIC RINGRAZIA – Con il 4-3-1-2 non dovrebbero esserci problemi per capire il ruolo di Pjanic. Da tre mesi e mezzo alla Juventus, il bosniaco ha suscitato più mugugni che gioie e infatti Allegri potrebbe piazzarlo dietro le punte a tessere il gioco in una posizione più avanzata. Non sarebbe una novità per Pjanic che ha già giocato in quel ruolo in carriera, specialmente agli esordi, e che potrebbe coì garantire un potenziale offensivo di tutto rispetto con Higuain e Mandzukic. Il tutto col pensiero rivolto ai grandi traguardi di primavera.