Francesco, come si è sviluppata la trattativa che ti ha portato a Bologna?
“Una trattativa non lunghissima, per la verità : io avevo intenzione di cambiare squadra a gennaio, è arrivata la proposta del Bologna e sono bastati due o tre giorni per accettare; arrivo qui in prestito. Questa è una società  importante, qui ci sono grandi giocatori e per me è un punto di rilancio dopo che nell’ultimo anno e mezzo ho giocato poco nel Genoa, per quanto sia stato un periodo speciale. Sono convinto che da qui possa tornare ai livelli di due anni fa”.

Cosa è successo a Genova?
“Appena arrivato, il tempo di giocare sette partite ed ho subito un brutto infortunio. Da lì è cambiato l’assetto che l’allenatore ha dato al Genoa, in più due miei ex compagni sono arrivati alla Nazionale giocando sulla mia stessa fascia! Le partite che disputato sono comunque state di buono livello e complessivamente ritengo positiva l’esperienza al Genoa, società  che punta all’Europa e che ha speso tanti soldi per avermi dimostrando di credere in me”.

Qui gli obiettivi sono diversi rispetto a quelli del Genoa.
“Ma non è certo un problema per me: prima di andare a Genova ho sempre fatto campionati per salvarsi, centrando l’obiettivo. Ora a Bologna mi ritrovo a lottare per la permanenza in Serie A e questo mi piace: la settimana è basata sul massimo impegno, sapendo che ogni partita è quella fondamentale per salvarsi. Fra l’altro, ho visto che nelle ultime partite ha fatto ottimi risultati, vincendo a Firenze e andando sul 2-0 sull’Atalanta, per poi pareggiare la partita; sono punti importanti per rimanere in A: il Bologna è un’ottima squadra, sono convinto che faremo molto bene”.

Qual è la tua posizione preferita?
“Nasco terzino sinistro nella difesa a quattro, fin da quando avevo dieci anni: ho giocato in questa posizione a Cosenza, Palermo, Ascoli, Reggio Calabria. Ma mi è capitato di fare un po’ tutti i ruoli sulla fascia sinistra, anche a centrocampo, dato che sono uno a cui piace spingere; negli anni, comunque, sono migliorato anche in fase difensiva, altrimenti non starei giocando da tempo in Serie A”.

Qual è il tuo obiettivo personale in questi sei mesi al Bologna.
“Fare bene qui, non deludere: arrivo con il presupposto di aggregarmi subito e integrarmi velocemente con il gruppo per dare un grosso contributo alla squadra. Se il mister riterrà  di farmi giocare, sono pronto a scendere in campo subito, anche se so che qui nel mio ruolo c’è un giocatore, Lanna, che è solo da elogiare per la sua grande carriera, sempre in Serie A”.

A Genova hai giocato con Di Vaio?
“Ci siamo solo incrociati: abbiamo fatto il ritiro precampionato insieme, poi lui è venuto qui a Bologna. Marco è un grande professionista e un grande uomo. Speriamo faccia tanti gol fino alla fine dell’anno”.

Fonte: bolognafc.it (sito ufficiale)