2015
Caliendo, affondo al Carpi: «Ci devono 72 mila euro»
Il presidente del Modena risponde al comunicato di ieri
«Il Carpi si è reso reiteratamente e gravemente inadempiente alle obbligazioni previste dalla convenzione». Antonio Caliendo, presidente del Modena, ha sintetizzato così i motivi che lo hanno spinto ad impedire al Carpi di allenarsi ieri al Braglia. In particolare Caliendo ha messo in luce tre aspetti: «Il Carpi deve al Modena 72 mila euro, il manutentore del campo del Bragli ha vietato l’uso dell’impianto durante la settimana».
AFFONDO – Inoltre Caliendo ha detto che nei giorni scorsi, incontrando durante un pranzo Bonacini, patron del Carpi, ha chiesto un ulteriore impegno economico alla società biancorossa in aggiunta a quello stabilito dalla convenzione di affitto dello stadio. Ma la risposta del dirigente del Carpi è stata negativa e furibonda.
SI GIOCA – In ogni caso, comunque, la diatriba in corso fra il Carpi e il Modena per l’uso dello stadio Braglia non avrà ripercussioni sul calendario di serie A: le partite casalinghe della neopromossa società biancorossa si svolgeranno regolarmente allo stadio di Modena. Lo ha assicurato la Prefettura, che in mattinata ha riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza.