Dempsey apre le marcature e Seattle vince 5-0 contro Dallas.

Nonostante la sconfitta contro Seattle, Dallas riesce a mantenere il primato della Western Conference, mentre i Sounders cercano di risollevarsi dalle parti basse della classifica. I Galaxy ringraziano ancora una volta Robbie Keane e consolidano la loro posizione all’interno della zona playoff. I Vancouver Whitecaps vincono e raggiungono la zona playoff. A Est i New York City di Lampard riescono a conquistare la vetta della classifica e ora si ritrovano a +1 dai Philadelphia Union e a +3 dai cugini. Montreal e Toronto pur non convincendo con gli ultimi risultati sono in piena zona playoff, mentre gli Orlando City di Kakà non riescono ad ingranare e si ritrovano ad inseguirla.

LA GIORNATA – I New York City sono stati sconfitti per 3-1 da Kansas City, tuttavia sono rimasti al comando. Clamorosa sconfitta quella avvenuta nell’anticipo di stanotte per Dallas contro Seattle per 5-0, a segno anche Clint Dempsey che dà il via alla mattanza dei texani. Sporting Kansas City che, a sua volta, nell’anticipo di questa notte, è stato sconfitto dai Chicago Fire, ultimi della classe a Est. I New York Red Bulls hanno invece vinto contro gli Orlando City per 2-0, così come i Vancouver Whitecaps vincenti contro i Real Salt Lake.

CAPARBIO – Nato a Nacogdoches, nella zona Est del Texas, e cresciuto tra le roulotte insieme al fratello e alla sorella. Il giovane Clint iniziò a dare i primi calci ad un pallone con dei ragazzi ispanici delle sue parti e, quando era adolescente, giocò nel campionato locale, dove la maggior parte dei giocatori erano messicani. Poi l’occasione: la squadra giovanile di Dallas offrì un provino a suo fratello e con lui andò anche Clint il quale, mentre giocava a bordocampo da solo, venne notato e ingaggiato sul momento, tanto che, dopo la rinuncia a far parte del team, a causa dei problemi finanziari della famiglia e dei viaggi che doveva effettuare la famiglia  per seguire la sorella, astro nascente del tennis, gli offrirono vitto e alloggio affinchè potesse dedicare la sua vita al calcio. Sembrava andare tutto bene per la famiglia Dempsey, quando il 27 novembre 1995, la sorella, appena sedicenne, morì a causa di un’aneurisma cerebrale. Furono momenti difficili per Clint e per tutta la sua famiglia. Ma lui non si arrese. Così, questa tragedia, divenne motivo in più per inseguire il suo sogno. E ci riuscì. Divenne fin da subito uno dei migliori giocatori della MLS, continuando a migliorarsi di anno in anno. Poi lo sbarco in Europa, in Premier League, al Fulham, diventando una delle bandiere dopo cinque stagioni da protagonista nella squadra di Londra. Successivamente il trasferimento al Tottenham dove divenne il giocatore americano più pagato di sempre. E ora di nuovo Stati Uniti, nei Seattle Sounders, dove nonostante i 33 anni, continua a fare la differenza, lottando come sempre ha fatto.