2016
Elogio al “maestro”
Pirlo segna il suo primo gol in MLS e i New York City si trovano a -2 dalla vetta
La pausa dal campionato ha fatto bene a New York, che vede entrambe le sue squadre vittoriose e nelle prime posizioni della Eastern Conference. Pirlo e i suoi compagni sono terzi a due punti dalla vetta, mentre i Red Bulls occupano la seconda posizione a solo un punto dai primi della classe, i Philadelphia Union. Vincono anche i Toronto di Giovinco e i New England Revolution che rimangono in zona playoff. Per gli Orlando City di Kakà invece solo un pareggio che si allontanano sempre di più dalla parte alta della classifica. I Colorado Rapids si confermano la squadra da battere a Ovest dopo la vittoria al cardiopalma contro i Chicago Fire e approfitta della sconfitta di Dallas per tentare di fuggire dalle inseguitrici. Tutt’altra situazione per i Los Angeles Galaxy e i Vancouver Whitecaps che confermano la loro crisi di risultati, registrando la seconda sconfitta nelle ultime tre partite.
LA GIORNATA – L’ultima giornata di MLS ha regalato grandi emozioni per i tifosi di Colorado da una parte e per quelli di San Josè dall’altra: i primi sono usciti vittoriosi 2-1 dal match contro i Chicago Fire con un gol al 89’ del guatemalteco Marco Pappa con un passato in Eredivisie, i secondi invece hanno agguantato il gol del 2-2 al 94’ contro Orlando che era andata in vantaggio solo tre minuti prima con Julio Baptista. Fa abbastanza clamore la sconfitta di Dallas per 2-0 contro gli Sporting Kansas City che non ammette obiezioni. Giornata non troppo positiva per il Canada che vede vittoriosa di misura solo Toronto tra le sue squadre contro i Galaxy di Gerrard, mentre i Montreal Impact sono stati bloccati sullo 0-0 dai Columbus Crew e i Vancouver Whitecaps escono sconfitti dalla partita contro i New England Revolution per 2-1 pur giocando in casa. Infine nella vittoria dei New York City per 3-2 nel big match contro i Philadelphia Union c’è da registrare oltre ai gol di Lampard e David Villa, il primo gol della sua esperienza americana del nostro Andrea Pirlo, siglato su punizione, tanto per non perdere il vizio.
INDESCRIVIBILE – La sua storia e la sua carriera è ben nota a tutti gli italiani e non solo. È uno dei più grandi calciatori mai esistiti per qualità e intelligenza tattica, è stato uno dei condottieri della vittoriosa spedizione tedesca ai Mondiali del 2006, il suo palmares conferma solo quello che abbiamo sempre visto e ammirato in campo, le sue partite e le sue giocate sono da antologia del calcio. Per non parlare del suo piede, è soprannaturale, se poi lo abbina alla sua mente, ciò che ne viene fuori è pura poesia. Il modo in cui gioca si può studiare, analizzare, però ogniqualvolta lo vedi giocare non puoi fare altro che ammirarlo e riammirarlo. È stato definito il “professore”, il “metronomo”, “l’architetto”, il “maestro”, “Mozart”, tuttavia questi sono solo appellativi che i giornalisti gli hanno affibbiato nel corso degli anni per cercare di distinguersi dagli altri giornalisti con nuove metafore, ma, in fin dei conti, lui si può definire solo in un modo: Andrea Pirlo.