2016

Le canadesi nel segno dell’Italia

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Assist di Donadel e gol di Mancosu per la rete che ha deciso il match contro Houston. Altra tripletta per Giovinco.

Protagonista di giornata è stato senza dubbio il solito Sebastian Giovinco, autore di una tripletta, con i suoi Toronto, che vincendo l’ultima gara hanno scavalcato in classifica della Eastern Conference i New York Red Bulls. Primi, invece, troviamo ancora una volta i New York City. Tutt’altra situazione per gli Orlando City che faticano a fare risultati, ma che tuttavia rimangono aggrappati ai playoff. Nella Western Conference Dallas e Colorado occupano le prime due posizioni con la seconda a +4 dalle inseguitrici Real Salt Lake e Los Angeles Galaxy che si trovano a pari punti. Importante vittoria per Seattle che grazie a Dempsey vince e si porta a quattro punti di distanza dagli Houston Dynamo, ultimi della classe.

LA GIORNATA – Il big match di giornata tra Los Angeles Galaxy e New York Red Bulls si conclude sul risultato di 2-2. Gara ricca di emozioni che ha visto i Red Bulls portarsi in vantaggio di due reti e vedersi raggiunti all’89’ con un gol dell’ex-Roma Ashley Cole. Grande sorpresa invece a Orlando dove a imporsi sono stati gli ospiti, i Seattle Sounders, vincitore per 3-1 con Dempsey mattatore della partita, siglando tutte e tre le reti della squadra dello stato di Washington. Vittoria anche per i Montreal Impact, grazie al gol-partita di Mancosu su un pregevole assist della vecchia conoscenza del nostro calcio, Marco Donadel. Solo pari per i New York City di Pirlo, bloccati 0-0 sul campo dei San Jose Earthquakes.

Nato a Conegliano, una cittadina del trevigiano, nell’aprile dell’83, crebbe calcisticamente nel settore giovanile del Milan con cui vinse ben due Tornei di Viareggio nel ’99 e nel 2001. Tuttavia non riesce ad imporsi con la maglia del Milan, anche a causa della presenza di tanti campioni in squadra e degli obiettivi della società. Quindi i prestiti al Lecce, al Parma e alla Sampdoria, per poi approdare alla Fiorentina nel gennaio 2005. Le sue prestazioni furono tali che riuscì a convincere la dirigenza viola a riscattarlo nell’estate seguente e Cesare Prandelli a puntare forte su di lui. In sei stagioni colleziona ben 220 presenze e segna 6 gol, tuttavia nel 2011 scadde il contratto che lo legava al club e passò al Napoli. In maglia azzurra, però, non trova spazio, così nel 2013 approda al Verona in prestito, dove trova una certa regolarità e fu uno dei protagonisti della buona stagione dell’Hellas. L’anno successivo si svincolò dal Napoli e ottenne una chiamata dai Montreal Impact. Così dopo due settimane passate a scoprire progetto, strutture e città, non ebbe più dubbi e accettò l’offerta dei canadesi. Fulcro del centrocampo degli Impact, Marco Donadel sta vivendo un ottimo periodo, lontano dalle pressioni e dal mondo calcistico italiano, talvolta opprimente.

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