2016

Il ritorno dell’eterna promessa che firma la vittoria dei Galaxy

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I Galaxy tornano alla vittoria grazie a un dos Santos ritrovato, autore di una doppietta

La Eastern Conference vede in testa alla classifica i Montreal Impact dell’ivoriano Drogba e Donadel a tre lunghezze di distanza da Philadelphia dello svizzero Tranquillo Barnetta e Orlando di Nocerino e Kakà. Faticano invece i New York City dei vari Pirlo, Lampard e Villa che rimangono a metà classifica. Dall’altra parte degli States invece la situazione è meno chiara: Dallas si ritrova prima in testa a 17 punti contro i 14 del Real Salt Lake, il quale è ancora imbattuta e ha due partite ancora da giocare. La lotta playoff è molto interessante con quattro squadre racchiuse in tre punti, tra cui i Los Angeles Galaxy che sembrano aver ritrovato la forma dopo un inizio non troppo entusiasmante.

LA GIORNATA Dallas vince e convince lo scontro diretto per la vetta della Western Conference in casa dei Kansas City. Kakà e i suoi compagni vengono bloccati in casa dai New England Revolution sul risultato di 2-2, i quali si confermano una formazione che sa esprimere un buon calcio. I Los Angeles Galaxy ritrovano la retta via imponendosi per 4 a 1 sul campo di Houston, con un convincente Giovani dos Santos, ex promessa della cantera blaugrana, autore di una doppietta.  La doppietta di David Villa non basta e i New York City perdono 3-2. Giovinco invece trascina Toronto nella vittoria in trasferta contro il DC United, segnando un gol dopo appena 57 secondi dal fischio d’inizio. Infine vincono anche i Montreal Impact di Didier Drogba, che entra, segna il pareggio e trascina la sua squadra alla vittoria grazie ad un gol al 91° dell’ex Lecce Ignacio Piatti.

RIEMERSO – Cresciuto nella cantera del Barcellona, il giovane messicano si apprestava a diventare uno dei più forti giocatori del pianeta stando a quello che dicevano coloro che potevano ammirarlo ogni giorno. Vincitore di un Campionato Mondiale Under-17 con la selezione messicana e inserito nella top-50 secondo World Soccer, nel 2007 entrò a far parte ufficialmente della prima squadra dove entrò spesso in campo dalla panchina. L’anno successivo il Tottenham lo acquistò per una cifra che, considerati i bonus legati ai rendimenti legati alle prestazioni del ragazzo, avrebbe dovuto raggiungere gli 11 milioni, ma anche a Londra non riuscì a imporsi. Nello stesso anno venne dato in prestito all’Ipswich, ma neanche in Championship convinse. Quindi il ritorno al Tottenham da separato in casa, poi il prestito al Galatasaray. Il talento che prima c’era sembra svanito. Nel 2012 torna in Spagna, al Maiorca, e l’anno seguente al Villarreal. Qui sembra rinato, lo confermano anche le sue prestazioni in nazionale con cui vince un’Olimpiade nel 2012. Poi, durante l’ultima estate, decide che era il momento di una svolta, e si trasferisce a Los Angeles, ai Galaxy, dove sembra che il suo talento stia tornando a galla, lontano da tutte le aspettative di un tempo che lo stavano per sommergere.

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