2014

Mirante a Cn24: “Europa? Non ci sentiamo inferiori a nessuno ma ragioniamo di partita in partita”

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Si è tenuta oggi la decima tappa del progetto ‘Non fare autogol‘ promosso dalla Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica). Un interessante evento a cura di Intermedia e che ha l’obiettivo di illustrare ai giovani come prevenire, attraverso una alimentazione controllata e senza eccessi e vizi, il cancro. Sede dell’incontro è stato l’Istituto ‘Macedonio Melloni’ di Parma e ha visto un ospite d’eccezione ovvero il portiere del Parma Antonio Mirante. Calcionews24.com era presente all’incontro e ha raccolto le sensazioni dell’estremo difensore ducale in in vista della prossima trasferta sul campo del Sassuolo.

Antonio c’è un pò di rammarico per i due punti persi con la Fiorentina?
Si c’è un pò di rammarico perchè avevamo fatto una buona gara ma è un buon punto perchè anche la Fiorentina aveva fatto una buona gara”.

Credete nell’Europa?
Ragioniamo di partita in partita, stiamo bene e attraversiamo un bel periodo. Stiam dimostrando di avere un grande gruppo che vuole lavorare ed è qualcosa di importante”.

Tu personalmente credi a una convocazione per il Brasile?
Più che crederci ci spero, so che può arrivare solo attraverso le prestazioni. L’ho detto anche altre volte, secondo me il Parma ha da proporre diversi giocatori”.

C’è tanto affetto da parte della gente nei tuoi confronti e anche una spinta per una partita come il derby alla quale la città tiene molto.
E’ una cosa bella, al di là del derby di domenica è bello stato vedere tutta quella gente lunedi allo stadio. Quindi sappiamo che la gente ci sta dando una grossa mano e vogliamo ripagarli. Sappiamo che quella di domenica è una gara importante e vogliamo fare bene”.

Hai mandato qualche messagio ai tuoi ex compagni come Mendes, Sansone e Rosi?
“No, non li ho ancora sentiti. Sarà un vero piacere rivederli perchè sono molto legato a loro. Sono contento per loro che adesso hanno maggiore spazio”.

La forza della disperazione del Sassuolo può avere un peso specifico?
Si sa che in queste situazioni viene fuori quel qualcosa in più ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Vogliamo continuare questa striscia con le prestazioni e vogliamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi”.

Un dribbling a Matri bellissimo, li provi in allenamento?
“Si questo non coincide con i miei allenamenti, mi è arrivato un retropassaggio, Matri mi è arrivato a mille e sono stato costretto. A quel punto non potevo più calciare perchè rischiavo di farla rimpallare anche se era abbastanza rischioso perchè ero vicino alla porta ma era la soluzione migliore”.

Sei diventato il terzo portiere della storia del Parma per quanto concerne l’imbattibilità, meglio di te solo Buffon e Taffarel.
Non sono uno che ama le statistiche ma è un bel traguardo, la difesa anche lunedi si è comportata bene e questa è la cosa che mi fa più piacere. C’è l’amalgama giusta, anche Molinaro che è arrivato da poco si è subito inserito benissimo nei nostri schemi”.

Di seguito vi proponiamo le ultime tre domande fatte dal nostro inviato al portiere campano.

E’ la migliore stagione della tua carriera?
Aspetto la fine della stagione per risponderti, non perchè non sia convinto delle mie possibilità. Sono un ragazzo ambizioso e spero di fare sempre meglio con il lavoro quotidiano”.

E’ il Parma dei record, qual è il vostro segreto?
Credo che sia nella quotidianità, nel lavoro di tutti i giorni fatto da l’intera rosa e staff tecnico e dirigenziale. Anche chi gioca meno dimostra di stare bene quando entra in campo”.

Nella lotta alla zona Europa chi temi di più tra Torino, Verona, Milan e Lazio?
“Sono tutte squadre molto forti e che ambiscono a quella posizione. Voglio ragionare di partita in partita non perchè mi sento inferiore a loro ma perchè credo sia la giusta mentalità”.

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