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Mino Raiola, chi era il “pizzaiolo” diventato re del calciomercato – VIDEO

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É morto MINO RAIOLA: la storia del procuratore "pizzaiolo" diventato re del calciomercato

La storia di Mino Raiola, partito da una pizzeria in Olanda e diventato l’agente più carismatico e discusso del calciomercato

Mino Raiola è stato figura controversa, amata e odiata, certamente indispensabile negli ultimi venti anni di calciomercato. Perché, nel bene e nel male, è impossibile non considerarlo uomo centrale e cardine nel calcio del nuovo Millennio.

Protagonista di una storia personale quasi da favola: figlio di emigrati in Olanda che aprirono una pizzeria, nel quale il giovane Mino lavorava come cameriere e iniziò a entrare in contatto con il mondo del calcio. Ma non è per questo che gli fu affibbiato il soprannome di “pizzaiolo”, in realtà dovuto a uno scambio di battute con protagonisti Mihajlovic e Ibrahimovic dopo un derby infuocato. Già, proprio Zlatan è stato senza dubbio il fiore all’occhiello nella carriera del procuratore. Memorabili i racconti sul loro primo incontro ai tempi dell’Ajax, attimo fuggente anche per il fuoriclasse svedese che da quel momento inizierà il percorso di maturazione che l’ha portato tra i migliori calciatori dell’epoca moderna.

In realtà la cavalcata di Raiola era già però iniziata nei rampanti Anni 90, conquistando crescente fama in Olanda per poi compiere il passo internazionale con il trasferimento miliardario di Bergkamp e Jonk all’Inter. Da Nedved a Donnarumma, da Pogba a De Ligt, sono solo alcuni tra i suoi assistiti più noti dalle nostre parti, con quella gallina dalle uova d’oro di nome Erling Haaland in rampa di lancio per nuove commissioni milionarie.

Perché, come si diceva, Mino Raiola è stato uomo visionario, istrionico e carismatico come pochi ma al contempo ha lasciato dietro di sé una scia quasi infinita di polemiche. Per il suo atteggiamento di sfida nei confronti dei club e per aver contribuito pesantemente a far diventare la figura dell’agente principale pietra dello scandalo nella drammatica crisi economica che sta vivendo il calcio. La guerra contro la FIFA era appena cominciata.

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