2017
Minniti ‘libera’ l’Olimpico: «Barriere utili ma serviva un segnale forte»
Il ministro dell’Interno Marco Minniti vede di buon occhio l’addio alle barriere dello Stadio Olimpico: le ultime dalla Serie A, con uno sguardo sulla concezione degli stadi in Italia
Marco Minniti, ministro dell’Interno, si occupa anche della sicurezza negli stadi. A tener banco, proprio a pochi giorni dal derby di Coppa Italia, è lo Stadio Olimpico di Roma. Hanno fatto discutere le modifiche interne all’impianto ma il politico è dell’idea che siano servite, nonostante urgesse un cambiamento: «L’Olimpico liberato dalle barriere è uno spot straordinario sia per Roma che per il calcio italiano. Mettere le barriere è stato utile e bisognava dare un segnale forte. La stretta ha funzionato e si è rivelata giusta la scelta di puntare sugli steward e non sulla polizia all’interno degli stadi». Minniti ha un’idea dello stadio a trecentosessanta gradi. Da anni in Italia si parla degli stadi per le famiglie ed è anche un progetto del ministro: «Il progetto sicurezza aveva l’obiettivo di far vivere lo stadio ventiquattro ore al giorno e sette giorni su sette. Più vissuto e più sicuro. Nello stadio di proprietà hai tutte quelle opportunità, quelle offerte di intrattenimento, che puntano a una fidelizzazione». A Il Corriere dello Sport infine Minniti ha analizzato la situazione inerente ai rapporti tra i club e le tifoserie, proprio in un momento in cui la Juventus è protagonista di un caso che ha scosso il calcio italiano: «Un club che non accetta compromessi è un club più forte, non più debole. Sono stati fatti dei grossi passi avanti».