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Torino, guarda Milinkovic-Savic: storico record presenze con i granata, ma il ‘sacrificio’ con la Juve fa infuriare la Serbia 

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Il Torino si gode un super Vanja Milinkovic-Savic, nuovo storico record presenze per il portiere, ma il sacrifico con la Juventus gli è caro in Nazionale

Tra i pochi giocatori ad aver inanellato fino a questo momento un rendimento davvero positivo nel Torino di Paolo Vanoli c’è senz’ombra di dubbio Vanja Milinkovic-Savic. Il portiere granata è stato in passato tra gli uomini più bersagliati da parte della tifoseria, complici una serie di errori e disattenzioni palesate tra i pali nel corso del tempo. Eppure, in tre mesi il classe 1997 sembrerebbe esser riuscito nella difficile impresa di ribaltare i pronostici, a suon di prestazioni decisamente convincenti inanellate in questo avvio di Serie A

Milinkovic-Savic d’altronde, gode della fiducia dell’ex allenatore del Venezia, che ha – non solo sporadicamente – dispiegato parole al miele nei suoi confronti. E, dati alla mano, la retroguardia nata a Ourense sta entrando a tutti gli effetti nella storia del club piemontese, come rivela il dato sulle presenze confezionate all’ombra della Mole. Di cosa si tratta? Semplice, Vanja ha fino a questo momento indossato la maglia del Torino per 132 volte, diventando così il centesimo giocatore (in quasi 120 anni dalla fondazione della società) per numero di partite disputate appunto. 

Un numero simbolico quanto fine a se stesso certo, ma che dimostra come il portierone stia legando sempre più la propria carriera (e quindi la sua vita) al Torino. A tal proposito, il prima citato ‘record’ per Milinkovic Savic è arrivato nell’ultimo derby con la Juventus, sfida per certi versi costata ‘carissa’ al numero 32. Come svelato dal ct della Serbia Stojkovic, Vanja avrebbe infatti ‘chiamato’ la sua nazionale prima del match, per rendere noto di aver accusato alcune noie fisiche col Toro. Questo, salvo poi giocare ugualmente la stracittadina, persa 2-0 contro i bianconeri. Morale della favola? L’allenatore ha deciso di non convocare ugualmente il portiere per gli impegni di Nations League, liquidando per altro gelidamente la questione in conferenza. 

Insomma, se Milinkovic Savic vorrà riconquistare il posto tra i pali della porta serba dovrà farlo attraverso le performance col Torino. Adesso è il momento di stringere i denti e recuperare in tempo per il Monza (in arrivo domenica) per maturare quella continuità di rendimento mai davvero dimostrata nel tempo. Certo, è che sembrano lontanissimi i tempi in cui si vociferava circa la possibile partenza alla volta del fratello ex Lazio Segej in Arabia Saudita

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