Milinkovic-Savic tiene banco tra calciomercato e nazionale. Il centrocampista serbo della Lazio al centro delle attenzioni della Juventus. In patria però non arriva la convocazione: c’è la Macedonia

Sergej Milinkovic-Savic protagonista in patria e da noi. Il centrocampista della Lazio continua a riempire le cronache di calciomercato, nonostante la fine della sessione estiva: spuntano, per esempio, ancora retroscena riguardanti il presunto abboccamento della Juventus per il giocatore serbo nel corso delle ultime settimane di mercato. L’ultimo parla di una presunta offerta bianconera (ma ve l’avevamo già raccontato. Leggi anche: Retroscena Milinkovic-Savic: l’offerta della Juventus) da 35 milioni di euro più altri 5 di bonus. Un’offerta sicuramente molto diversa da quella che invece inizialmente era stata ventilata da circa 70 milioni di euro della Juve alla Lazio. Solo così, allora, si spiegherebbe il netto rifiuto biancoceleste anche solo a trattare il centrocampista, entrato nelle grazie di Massimiliano Allegri: Claudio Lotito avrebbe fissato una valutazione molto più alta per Milinkovic e, soprattutto, non sarebbe mai stato intenzionato a cederlo, complice pure la possibile esplosione di quest’anno che potrebbe alzare la sua quotazione. Non è detto però che in futuro la Juventus non torni nuovamente all’assalto del giocatore.

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Nel mentre, in Serbia, il caso del centrocampista laziale, non convocato dal commissario tecnico Slavoljub Muslin, continua a tenere banco. Secondo l’allenatore serbo le caratteristiche di Milinkovic non sarebbero funzionali al suo sistema del gioco: una vera e propria stranezza, tenendo conto che si parla di uno dei migliori centrocampisti emergenti del mondo richiesto dai migliori club europei. Sergej, che ha fatto la trafila giovanile con le nazionali serbe, ma che non ha mai debuttato in prima squadra (è stato convocato solo una volta, a marzo, ma non è sceso in campo) potrebbe dunque essere convocato dalla Macedonia (ex territorio serbo, di cui Milinkovic, nato in Spagna, è effettivamente originario). La nazionale macedone, che si sta giocando il primo posto nel girone per la qualificazione ai prossimi Mondiali, non ha del tutto smentito questa eventualità e potrebbero esserci presto novità. Una vera e propria mezza bufera per i tifosi serbi, che corrono il rischio di perdere uno dei più forti giocatori in circolazione per le bizze del c. t.