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Verso Chievo-Milan, Gattuso presenta la sfida: «Ora vietato sbagliare. Il caso Icardi ha rafforzato l’Inter»
In vista della trasferta di Verona contro il Chievo, il tecnico Gattuso ha parlato del suo Milan nella conferenza stampa della vigilia
Dopo aver conquistato il terzo posto in classifica generale, il Milan cerca punti per tenere a distanza i rivali dell’Inter. Il prossimo impegno di campionato è la trasferta contro il Chievo, in programma domani sera. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico rossonero Gennaro Gattuso ha presentato la sfida contro la compagine veneta: «Indubbiamente sarà una gara difficile che dobbiamo vincere a tutti i costi. Ovvio che non sarà facile, è una squadra che gioca un calcio spensierato. Dobbiamo stare attenti, ci vuole un grande Milan che dia battaglia. Non possiamo sbagliare. Se abbiamo una testa che funziona bene, domani dobbiamo capire che abbiamo tutto da perdere. Turnover? Quando fai 12 partite sempre a giocarti qualcosa di importante, perdi energie fisiche e mentali. Se qualcuno recupererà è perché ha bisogno, i giocatori sono tanti e a disposizione, bisogna dargli qualche possibilità».
Il tecnico ha poi aggiunto a proposito di alcuni singoli: «Tante volte, quando analizziamo le partite, Piatek attacca sempre la profondità e per non farlo stancare lo andiamo a cercare. A volte è il modo in cui lo servi, certe volte serve qualche tocco in più. Valorizzarlo va bene, ma non sempre. Suso sta bene sul piano fisico, il 30% dei punti che abbiamo sono merito suo. Io ho visto pochi giocatori che fanno tutte le partite allo stesso livello. È quello che ci può far fare il salto di qualità. Per me non è un problema. Caldara è tornato a disposizione, Laxalt e Calha dovrebbero giocare. Biglia è fermo da un po’, ha giocato qualche spezzone, domani valuteremo bene la situazione per capire se schierarlo dal 1′».
Sulla corsa Champions, invece, ecco cosa ne pensa Gattuso: «In questo momento, tutta la squadra è cresciuta a livello tecnico e caratteriale. Dobbiamo essere orgogliosi di questo e continuare a lavorare perché abbiamo ancora ampi margini. Per la Champions, però, non ci sono solo Inter e Roma, ma anche la Lazio. Noi ora dobbiamo pensare a noi stessi, riuscire a non disperdere le energie, perché possiamo fare qualcosa di importante. Mi spiace per Di Francesco, ma anche Ranieri è un allenatore importante, ha allenato ovunque e ha grande conoscenza. Sono contento che sia tornato nel nostro campionato».
E, con il derby della Madonnina alle porte, Gattuso replica così: «Non dobbiamo pensare al derby, ci sono in palio tre punti sia domani che contro l’Inter. Se le cose vanno male ci possono fare a fettine, dobbiamo preparare al massimo perché di facile non c’è nulla. Concentrazione massima e rispetto dell’avversario, negli ultimi anni abbiamo fatto fatica con le piccole. Di sicuro non posso stare a pensare ai problemi degli altri. Ho già i miei. Ho tanti giocatori a disposizione, devo fare delle scelte, devo tenere l’ambiente tranquillo. La cosa di Icardi per me ha rafforzato l’Inter, ma io devo pensare solo a quello che succede a casa nostra».