Il Milan è alle prese con i nuovi problemi legati a Yonghong Li. Ieri vertice a Londra per il futuro del club rossonero

Silvio Berlusconi e Adriano Galliani continuano a rassicurare i tifosi milanisti: Yonghong Li ha presentato tutte le garanzie necessarie ha investito più di un miliardo di euro nel Milan, tra acquisto della società e calciomercato. Ieri, una nuova inchiesta a firma di Gabanelli e Gerivini sul Corriere della Sera, ha portato alla luce nuove ombre cinesi sul patron rossonero: holding sbandierata come uno dei principali beni di Li, è stata dichiarata insolvente an­cor prima dell’acquisizione del club milanista.

Ieri a Londra è andato in scena un incontro importante per il futuro del Milan. Marco Fassone e Han Li si sono recati presso la sede di Merril Lynch insieme ai rappresentanti del Fondo Elliott per parlare del rifinanziamento del debito rossonero, uno dei tasselli importanti per ‘tenere buona’ la UEFA. L’ipotesi sempre più probabile è l’ingresso di un socio di minoranza: l’arrivo di un nuovo socio porterebbe soldi freschi, rassicurerebbe l’UEFA e farebbe guadagnare tempo per la vendita del club. Secondo “Repubblica” infatti alcuni fondi arabi, russi e americani hanno chiesto informazioni. Fassone lavora a un nuovo finanziamento quinquennale con base da 300 milioni e con l’aggiunta di 80 milioni grazie all’ingresso del nuovo socio. Nella peggiore delle ipotesi il Milan passerebbe a Elliott che sceglierebbe, tramite asta, il nuovo proprietario.