2009
Milan, Yepes: “Qui è importante essere squadra”
MILANELLO – Oggi, dopo l’allenamento del mattino in palestra, è intervenuto in conferenza, nella Sala stampa di Milanello, Mario Yepes: “Noi che giochiamo un po’ meno – ha detto Mario dopo la sua ottima prestazione di ieri – dobbiamo farci trovare pronti. Non è facile, e non è stato facile neppure ieri essere chiamato in campo a cinque minuti dall’inizio della partita, ma devo ringraziare i tifosi milanisti che sono stati molto calorosi con me e con la squadra. Questo ha facilitato molto la mia prestazione personale e quella della squadra. Qui a Milanello è importante essere squadra, tutti vogliono giocare ma non è possibile che tutti giochino sempre. Bisogna farsi trovare pronti quando il Mister ha bisogno e bisogna farsi trovare pronti subito. Sono cose che vanno capite. Anche per questo per me, alla mia età , è una bella esperienza questa”.
Yepes ha poi risposto a Ibra che lo ha indicato come il migliore in campo di ieri sera: “Le sue parole per me significano tanto. Siamo un gruppo unito nello spogliatoio. Quello cha ha detto Ibra di me, io lo penso di tutti i miei compagni di squadra. Qui al Milan chi gioca meno dà sempre una mano, quando c’è bisogno, a chi gioca di più. E’ per questo che lavoriamo bene, senza troppi pensieri. Poi quando arriva il momento, ci assumiamo la responsabilità di vestire una maglia così importante, Del resto per affrontare tre competizioni c’è bisogno di tutti, non si può contare solo su undici giocatori. A me spiace molto per Nesta, stamattina non l’ho visto, ma ho parlato ieri sera con lui del suo infortunio. L’ho visto importante. E’ un giocatore importante per questa squadra, ed è normale che i tifosi sperino di vederlo sempre in campo. Nesta è qui da tanti anni, quello che ha fatto lui per questa squadra merita rispetto. Anch’io penso di Nesta le stesse cose che pensano i tifosi”.
Gli atri temi, affrontati da SuperMario: “Thiago Silva a centrocampo? Queste sono scelte del Mister, ieri lui ha giocato a centrocampo molto bene ma eravamo in emergenza. L’Inter? Noi non abbiamo paura, ma abbiamo rispetto di tutte le squadre che rendono questo campionato aperto e difficile. Non solo l’Inter, ma anche il Napoli, la Roma, la Lazio, la Juventus. Noi dobbiamo continuare a lavorare e a far bene le nostre partite. Cassano? Si sta inserendo bene, non solo sul piano calcistico. Quando è arrivato lo spogliatoio gli ha aperto le braccia, e lui si è trovato bene perchè è arrivato a sua volta con le braccia aperte. Un mio gol? Speriamo, ieri sera ci sono andato vicino. Vediamo, posso provarci. Adesso però è un po’ delicata la nostra situazione degli infortuni e speriamo che chi è fuori guarisca più velocemente possibile. Adesso io devo soprattutto cercare di far passare velocemente il tempo che starà fuori Ale. Solo quello”.
Fonte: acmilan.com