2018

Milan, vertice a Londra per rifinanziare il debito con Elliott

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Proseguono le trattative londinese tra Fassone e Han Li insieme ai rappresentati del Fondo Elliott per parlare del rifinanziamento del debito del Milan: trovati i 125 milioni per il club, servono i 180 per l’azionista

Tornano le ombre su Yonghong Li e sul Milan. L’inchiesta pubblicata dal Corriere della Sera di ieri nel pezzo a firma Gabanelli-Gerevini ha svelato che la cassaforte dell’uomo d’affari cinese era già vuota quando comprò i rossoneri. Le nubi sul proprietario cinese del Milan tornano in quello che è il momento stagionale migliore vissuto dai rossoneri in campionato. E l’holding sbandierata come uno dei principali beni di Li è stata dichiarata insolvente ancor prima dell’acquisizione del club milanista.

Come ben noto nella giornata di ieri è andato in scena a Londra un incontro importante per il futuro rossonero. Nella fattispecie Marco Fassone e Han Li si sono recati presso la sede di  Merril Lynch insieme ai rappresentanti del Fondo Elliott per parlare del rifinanziamento del debito rossonero. Come svelato dall’edizione odierna del Giornale, le trattative fin qui son state portate a termine con successo per quel che concerne la parte di debito riferita al club (125 milioni di euro più interessi), non invece per la porzione riferita all’azionista, vale a dire 180 milioni di euro più interessi. L’ipotesi sempre più probabile è l’ingresso di un socio di minoranza: l’arrivo di un nuovo socio porterebbe soldi freschi nelle casse rossonere e rassicurerebbe l’Uefa.

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