2013

Milan, vertice d’urgenza: Allegri resiste, per ora…

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Squadra in ritiro in vista della sfida di Champions League contro il Barcellona.

MILAN ALLEGRI – Si ripete la storia per Massimiliano Allegri, nuovamente sconfitto dalla Fiorentina e sempre più in bilico. Chi lo ha strenuamente difeso, l’amministratore delegato Adriano Galliani, tirava i remi in barca dopo il secondo gol viola e abbandonava la tribuna. Colpito dalla forte contestazione dei tifosi, tribuna compresa, il dirigente del Milan sta affrontando con il patron Silvio Berlusconi la situazione, alla ricerca della soluzione. Il dilemma è tra tener duro oppure dare un taglio netto e quindi eventualmente affidare la squadra a Tassotti.

RIFLESSIONI – Nel dopo partita Barbara Berlusconi ha tenuto a rapporto la squadra con il tecnico e Galliani, ma la linea ufficiale della proprietà al momento è «no comment». Ne è scaturito un maxi ritiro, che partirà questa mattina a Milanello. La tentazione di esonerare Allegri c’è: piacciono Clarence Seedorf (meno gradito però a Galliani) e Filippo Inzaghi, ma cambiare allenatore adesso diventa complicato e rischioso, del resto nessuno dei due candidati potrebbe offrire risultati immediati, senza contare che nel caso specifico di Seedorf bisognerebbe pagare una penale per “liberarlo” dal Botafogo e garantirgli un ingaggio importante con il rischio però di bruciarlo.

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