2016
Rivera: «Milan, a Verona per ritrovarti»
L’ex rossonero suona la carica: «Chance per recuperare la situazione»
La sfida contro il Verona del 1973 resta indelebile nei ricordi di Gianni Rivera, che al Bentegodi ha lasciato uno scudetto. E, infatti, da allora si parla di “fatal Verona”, incubo rivissuto nel 1990: «Se ci avessero concesso il posticipo che avevamo chiesto, quella partita al Bentegodi l’avremmo vinta. Eravamo reduci dalla finale di Coppa delle Coppe, vinta a Salonicco contro il Leeds. Tutti ripetevano: Non preoccupatevi, tanto vincete… invece poi è noto com’è andata a finire. Sarebbe davvero bastato un po’ di riposo: dopo poco più di una settimana vincemmo la Coppa Italia contro la Juventus giocando supplementari e rigori», ha raccontato l’ex centrocampista del Milan a Tuttosport.
CHANCE – Si torna al presente e, dunque, al prossimo turno di campionato, nel quale il Milan sarà impegnato proprio contro il club veneto, condannato alla retrocessione: «E’ un’opportunità per recuperare la situazione. A forza di cambiare allenatore spero possano trovare il giusto equilibrio… però un tecnico dovrebbe poter lavorare almeno un anno di fila». Infine, sul duopolio tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo nella vittoria del Pallone d’Oro: «Credo sia inevitabile. Fino a qualche tempo fa Ibrahimovic avrebbe potuto inserirsi tra i due, ma in questo momento non c’è spazio per nessuno al di fuori di loro due. Non è solo una questione di doti personali, ma anche di club: serve una squadra che vinca molto in campo internazionale per pensare di scalzarli», ha concluso Rivera, che – escluso Omar Sivori che era oriundo – è stato il primo italiano a vincerlo.