Rispunta Mr Bee? Zapata-Honda: rinnovo

I cinesi bloccano Emery, ma Berlusconi pensa ad un piano “C”

Secondo vertice in meno di una settimana a Villa San Martino: Silvio Berlusconi riceverà i figli e i manager di Fininvest per parlare della trattativa con la cordata cinese. E’ variabile l’umore del presidente del Milan, ma la controparte non è preoccupata, anzi ottimista. Nessuna seccatura per le recenti dichiarazioni del patron o per le sue battute. Il fondo, che riunisce società pubbliche e private, ha fornito le garanzie economiche, che secondo La Gazzetta dello Sport, sono state già verificate.

PANCHINA – Per questo il progetto tecnico procede: è stato scelto Unai Emery per la panchina, ma attenzione al Paris St Germain. Inoltre, il Siviglia potrebbe pretendere il pagamento della clausola da 2 milioni di euro per liberarlo entro il 30 giugno e 6 dal primo luglio in poi. Emery è stato opzionato e ha dato la disponibilità a curare il progetto di ricostruzione del Milan, ma è stato sondato pure Manuel Pellegrini, il quale però percepisce 6 milioni di euro a stagione. Inoltre, vorrebbe un progetto vincente e un programma pluriennale. In calo anche le quotazioni di Rudi Garcia e Marco Giampaolo, mentre, come riporta Tuttosport, Cristian Brocchi aspetta. Il programma di lavoro estivo è pronto, ma non è ancora chiaro se sarà lui a guidarlo. Attenzione, però, ai colpi di scena, perché Berlusconi potrebbe ripensare a Bee Taechaubol per la società e ciò cambierebbe inevitabilmente gli scenari.

RINNOVI – Nel frattempo l’amministratore delegato Adriano Galliani ha impresso un’accelerazione alla trattativa per il rinnovo di Cristian Zapata. «Col Milan stiamo parlando. C’è ottimismo e spero di trovare un accordo al più presto», ha dichiarato il difensore, impegnato in Copa America con la Colombia. Il contratto sarà pronto al termine della sua avventura in Nazionale: accordo possibile per due anni, ma forse anche per una terza stagione. L’idea è che debba mettere a disposizione la sua esperienza, visto che è addio per Alex e Philippe Mexes, ma anche continuità di rendimento. Arriverà comunque un rinforzo in difesa. Resterà anche Keisuke Honda: al fratello-manager Hiro è stato chiesto di respingere tutte le proposte, perché, come evidenziato dal Corriere dello Sport, prolungherà fino al 2020. E’, infatti, utile a livello tattico e commerciale. Così potrà seguire meglio l’SV Horn, dove intende esportare i migliori talenti che stanno crescendo nelle sue scuole calcio statunitensi e giapponesi.