2016
Guerra fredda e distensione: pace Miha – Berlusconi?
E Brocchi si tira fuori dalla querelle: «Felice del mio lavoro»
Sta per arrivare il periodo di “distensione” nella guerra fredda in casa Milan tra il tecnico Sinisa Mihajlovic e il patron Silvio Berlusconi? Così pare. A più riprese, durante questa stagione, il presidente del Milan non ha lesinato critiche a mezzo stampa sull’operato del tecnico serbo arrivato a Milano dopo l’esperienza positiva in panchina alla Sampdoria. La goccia che stava per far traboccare il vaso, dopo un periodo tutt’altro che negativo per il Milan, è stata la sconfitta del Mapei Stadium contro il Sassuolo di Di Francesco, tra l’altro indicato come un papabile erede di Mihajlovic sulla panchina rossonera. Tuttavia, come riportato da SportMediaset, quest’oggi il presidente Berlusconi, presente a Milanello per un pranzo di lavoro organizzato da Publitalia, ha stretto la mano a Sinisa Mihajlovic e i due si son parlati per qualche minuto.
IO, LUI E L’ALTRO – Prove di distensione, dunque, in attesa della sfida di domenica con il Chievo Verona e allontanate le voci di una promozione di Christian Brocchi, allenatore della Primavera rossonera. Anche perché, lo stesso Brocchi, pochi minuti prima del match odierno contro il Verona, così parlava: «Non ho mai commentato queste voci, queste possono creare problemi a qualcuno ma non a me, perché sono equilibrato e strafelice di quello che sto già facendo. Faccio il mio lavoro con entusiasmo e non posso che essere felice se il Milan lo apprezza».