Il tecnico rossonero non si sbilancia sul proprio futuro

Il Milan di Sinisa Mihajlovic non è riuscito ad ottenere tre punti in casa contro la Lazio, chiamata dal canto proprio a reagire dopo l’eliminazione dall’Europa League. Il tecnico rossonero, spesso messo in discussione pensando al futuro della panchina del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita soffermandosi sulla prestazione dei suoi. Queste le parole di Mihajlovic: «Ennesima occasione persa, potevamo recuperare rispetto a Inter e Fiorentina. Nel secondo tempo abbiamo creato occasioni ma non riusciamo a metterla dentro e così diventa difficile vincerle, prendiamo anche tanti pali. Rispetto alle ultime partite ho visto impegno ma siamo stati poco lucidi. I fischi? E’ normale ed è un diritto dei tifosi, non è che noi siamo contenti».

UN PRESIDENTE COME TANTI – Il discorso si è poi spostato sul proprio futuro e sulle parole di Berlusconi che scatenano sempre dubbi: «Le parole di Berlusconi? Il presidente non è diverso dagli altri presidenti, lui parla e giudica, fa le sue considerazioni. Deciderà a fine campionato se confermarmi o no, come fanno tutti. Io ho un contratto, se tutti e due saremo contenti continueremo altrimenti il contratto si rompe. Il Milan avrà un allenatore e io avrò una squadra. Mancano otto giornate, può succedere di tutto. Io alla Lazio? La Lazio è stata una delle tappe più importanti. Un ritorno in futuro? Ora non è giusto parlare, prima o poi potrebbe succedere sì ma ora penso al Milan».