2015
Galliani strizza l’occhio a Donadoni: «Milanista doc, potrebbe tornare»
L’ad rossonero: «Balotelli? Presa la decisione»
«Abbiamo fatto undici punti nell’ultimo segmento. La panchina di Sinisa al momento è saldissima. Se avessimo pareggiato con la Lazio e vinto con l’Atalanta sarebbe stato un cammino perfetto, ma è meglio aver battuto la Lazio, molto spesso però ci si ricorda solo dell’ultima partita…». A margine della consegna del Premio Giacinto Facchetti-Il Bello del Calcio presso la sala Buzzati della Gazzetta dello Sport, Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha colto l’occasione per fare il punto della situazione in casa rossonera: il pareggio con l’Atalanta non è piaciuto, ma i risultati delle ultime settimane restano molto positivi.
LE PROSSIME – Massima concentrazione, però, perché sabato sera Montolivo e compagni saranno di scena allo Stadium, contro la Juve: «La speranza è che la squadra possa ripetere la prestazione di Roma contro la Lazio. Donadoni nel futuro? Donadoni è stato un interprete straordinario del Milan di Sacchi e Capello. Al di là delle qualità tecniche, lui per molti versi assomiglia a Facchetti, hanno in comune l’eleganza e i modi di fare. I giudici hanno proprio azzeccato la scelta. Se lo abbiamo mai contattato? Donadoni non è mai stato vicino alla panchina rossonera, ma in futuro chissà, è un milanista doc. Per quanto riguarda Balotelli, non commento. Abbiamo preso una decisione, lo saprete nei prossimi giorni».