2016

Berlusconi: «Milan, mai così brutto»

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Il presidente spiega l’esonero e rivendica l’amore per i rossoneri

La scelta di puntare su Cristian Brocchi e di esonerare Sinisa Mihajlovic non ha raccolto grandi consensi, in casa Milan, e il presidente Silvio Berlusconi ha dunque scelto di prendere posizione in prima persona per spiegare la decisione presa nei giorni scorsi e per sottolineare ancora una volta il proprio legame col Milan, senza accettare che questo possa essere messo in discussione.

CRITICHE LEGITTIME – Queste le parole del presidente rossonero diffuse tramite Facebook, parole di un Berlusconi toccato in qualche modo nell’orgoglio: «La decisione di affidare il Milan a Cristian Brocchi ha suscitato molte discussioni. Tutte le opinioni sono legittime, naturalmente: questa scelta, dettata dal mio senso di responsabilità, è, come ogni altra scelta, liberamente criticabile da chiunque».

INNAMORATO DEL MILAN – Berlusconi si è soffermato in particolare su ciò che lo ha ferito: «Quello che però non posso condividere è il fatto che si metta in discussione il mio amore per il Milan. Io sono da sempre innamorato del Milan e le scelte che ho compiuto in trent’anni di presidenza sono sempre state esclusivamente nell’interesse del Milan e di tutti i suoi innamorati. Io rivendico con orgoglio tutte le mie scelte dalla prima all’ultima, e cioè quella di correggere, con il cambio dell’allenatore, un trend di gioco non all’altezza della storia del Milan perché, diciamolo chiaro, al di là dei risultati, non abbiamo mai visto il Milan giocare così male. A questo scopo non ora ma a fine stagione, valutando i risultati concreti di questa scelta, potremo assumere le decisioni migliori nell’interesse del nostro Milan».

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