2015
Ancelotti: «Milan, che peccato non essere tornato»
Il tecnico sull’attualità rossonera: «Il tempo sistema tutto»
Carlo Ancelotti, lontano dalla panchina dopo la fine dell’avventura alla guida del Real Madrid, attende una nuova e prestigiosa squadra da cui ripartire ma, intanto, si sofferma sul proprio legame coi colori rossoneri e sulla possibilità, emersa in estate, di tornare al Milan. Questo quanto affermato da Ancelotti a Milan Channel, come riportato dal sito ufficiale rossonero: «Quest’estate c’è stato un pressing di Galliani, ma in cuor mio sapevo di dover star fermo. Avevo bisogno di operarmi, non volevo tornare al Milan in non perfette condizioni. Dire di no al Milan mi ha fatto soffrire ed ero dispiaciuto. Mi sarebbe piaciuto tornare, ma c’erano cose oggettive in ballo da tenere conto in questa situazione: nessuno ha preso in giro nessuno».
PROBLEMI DA RISOLVERE – Ancelotti si è soffermato anche sul campionato disputato fin qui dai rossoneri di Mihajlovic: «La squadra ha dei problemi che deve risolvere, bisogna trovare un’ identità ben precisa. I giocatori arrivati sono di ottimo livello. Ha preso un attaccante che in Spagna ha fatto molto bene e di grande qualità come Bacca. Luiz Adriano anche. Ha preso giovani importanti come Romagnoli e Bertolacci. Aspettiamo un attimo prima di giudicare. Il tempo è l’unica cosa che mette a posto le cose».