Il thailandese con una cordata cinese per il 13% degli inglesi. E il Milan?

Una notizia ancora tutta da provare e per questo da prendere con molle, ma potrebbe esserci clamorosamente Bee Taechaubol dietro l’acquisto del 13% delle quote del Manchester City da parte di una cordata cinese avvenuto in questi giorni per 400 milioni di euro. Parliamo ovviamente dello stesso “Mister Bee” che da mesi ormai tratta per l’acquisto del 48% delle quote del Milan e che ancora non sarebbe riuscito a mettere insieme i soldi per chiudere l’operazione con Silvio Berlusconi (servono 480 milioni di euro cash). Proprio per questo motivo la notizia assumerebbe connotati incredibili, ma va detto come in realtà l’uomo d’affari thailandese non sia altro che un broker, ovvero un semplice gestore di soldi di altri, nel caso specifico di alcuni grossi capitalisti cinesi che volevano investire nel calcio inglese.

MILAN: MISTER BEE ENTRA NEL MANCHESTER CITY? – Di sicuro però, sempre qualora la notizia dovesse risultare vera, come attesta oggi La Repubblica, ci sarebbe da chiedersi come mai gli investitori cinesi di cui sopra abbiano preferito investire i propri capitali nel Manchester City, tramite Taechaubol, e non invece nel Milan, come da mesi invece si diceva. “Mister Bee” avrebbe fatto capo alla cordata che nelle ultime settimane ha trattato Mansur bin Zayad Al Nahyan, proprietario del City, per l’acquisto di un pacchetto di minoranza relativo del club.