Marina Berlusconi commenta la cessione del club rossonero ai cinesi

La cessione del Milan è stata indispensabile per dare respiro alle casse della Fininvest: lo ha spiegato Marina Berlusconi, che ora considera la controllante molto più solida. «E’ stata una decisione molto difficile. Indubbiamente avrà un impatto molto positivo. Da una parte i 740 milioni che incasseremo andranno a migliorare ulteriormente una situazione finanziaria già invidiabile. Dall’altra, non dovremo più far fronte a esborsi che avevano ormai raggiunto picchi di 100-150 milioni annui», ha dichiarato la figlia di Silvio Berlusconi e presidente di Mondadori ai microfoni de Il Sole 24 Ore.

GLI SCENARI – Con la cessione del Milan ci sarà un importante ridimensionamento dell’indebitamento della holding, che registrerà una plusvalenza di 564 milioni di euro. Non c’è, dunque, la volontà da parte di Fininvest di investire ulteriori fondi sul club rossonero in questa finestra di calciomercato. Ci sono i 15 milioni di euro versati dalla cordata cinese come caparra, poi l’attuale amministratore delegato Adriano Galliani dovrà percorrere la complessa strada dell’autofinanziamento, cioè prendere rinforzi attraverso la cessione degli esuberi.