2015
Milan, la Sud non fa sconti a Mihajlovic
Nel mirino anche Galliani. E Balotelli commenta: «Fa male al cuore»
Tutto come previsto: in occasione della sfida casalinga contro il Sassuolo a San Siro è andata in scena la contestazione. Nel mirino della Curva Sud del Milan sono finiti tutti: «Da questa situazione imbarazzante non salviamo nessuno», precisano i tifosi. Sinisa Mihajlovic compreso, quindi: «Un allenatore che a parole si è dimostrato un grande sergente, ma nello spogliatoio e sul campo non ha cambiato niente», il riferimento al tecnico serbo. Poi arriva il turno dell’amministratore delegato Adriano Galliani: «Più che condor un piccione spennato che con i soldi o senza non sa più fare mercato. Presidente: da quest’anno hai altre 150 milioni di motivazioni per licenziare chi usa i tuoi soldi per comprare bidoni».
CORI E FISCHI – La situazione non cambia dopo la rete di Carlos Bacca. Anzi, la contestazione si è trasformata in sberleffo: «Goooool…vinceremo il tricolor», il testo del caustico striscione srotolato dopo il vantaggio. Il presidente Silvio Berlusconi l’unico rimasto immune dalla contestazione, contraddistinta anche da cori contro Galliani: «Te ne vai o no, te ne vai sì o no» e «Via Galliani dal nostro Milan». E da fischi per i giocatori: da quelli ad Alessio Cerci, trasformatisi poi in applausi per l’ottima prova, a quelli per Ignazio Abate. La contestazione comunque non va giù a Mario Balotelli, che su Instagram commenta: «Le contestazioni fanno male al cuore».
Bravi ragazzi ! @luizadrianinho @goleador70 bomber???????? anche se queste partite e le contestazioni fanno male al cuore forza Milan, io/noi ci crederemo sempre fino alla fine. Bravi ragazzi! ????????