2016
Svelato il nome del cinese che vuole il Milan
L’identikit dell’uomo più ricco d’Asia in trattative con Silvio Berlusconi
Passo dopo passo, viene fuori la verità sul Milan: quella di una cessione che a questo punto, da parte di Silvio Berlusconi, diventa quasi inevitabile. Da settimane ormai il numero uno rossonero sta trattando con una cordata cinese, secondo i bene informati composta da più di un elemento, ma il cui rappresentante ufficiale non è mai stato svelato. Secondo qualcuno poteva essere l’imprenditore Robert Li, ma stando alle ultime il nome a capo della corda che vorrebbe acquisire il Milan sarebbe Jack Ma, ovvero l’uomo più ricco di Asia. Ma non è nuovo ad investimenti nel calcio: due anni fa investì senza battere ciglio quasi 200 milioni di dollari nel Guangzhou Evergrande ed è molto legato a Marcello Lippi, ex allenatore della squadra cinese e, proprio per questo motivo, in pole position per la panchina rossonera o piuttosto per la direzione tecnica qualora Ma dovesse prenderne il controllo nei prossimi mesi. Ma sarebbe l’interlocutore principale di Berlusconi al momento, non uno qualunque…
L’IDENTIKIT DI MA – Jack Ma, per chi non lo sapesse, è il fondatore di Alibaba, la piattaforma di vendita di oggetti on-line più grande dell’Asia intera: fondata nel 1999, nel giro di pochissimi anni l’azienda è arrivata a produrre utili incredibili. Attualmente la piattaforma è visitata da quasi 700 milioni di utenti, per farsi un’idea di quanto grande sia. Non solo, riporta La Repubblica oggi, Alibaba ha dato poi vita ad altre piattaforme molto note in Cina, come Taobao, Weibo (il Twitter cinese, per capirci), Aliplay (un sistema di pagamento elettronico in stile Paypal) e Alibaba Pictures, una sorta di azienda cinematografica che nell’ultimo hanno ha investito 3 milioni di dollari per vari film asiatici). Ma, accostato in passato anche all’Inter, è in trattative, come si era già raccontato, per l’acquisto del 70% delle quote rossonere con la possibilità poi di arrivare poi al 100% delle quote nel giro dei prossimi anni.