2016

Milan, bilancio in rosso per 89 milioni

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Aumento di capitale di 150 milioni da parte di Fininvest

Si è chiuso negativamente l’anno per il Milan anche dal punto di vista economico: il bilancio dell’esercizio terminato il 31 dicembre scorso si è chiuso con una perdita netta di 89,3 milioni di euro, appena 2 milioni in meno rispetto alla perdita dell’anno precedente, la più alta tra l’altro della storia del club rossonero. Nel progetto di bilancio approvato dal Consiglio d’Amministrazione si legge che Fininvest ha provveduto ad un aumento di capitale di 150 milioni di euro per coprire le perdite, quasi il triplo dei 53 milioni versati nel 2014.

CONTI NEGATIVI – Il patrimonio netto consolidato ammonta a -33,37 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è diminuito di 58,3 milioni a 188,5 milioni. La situazione gestionale del Milan è, dunque, peggiorata: la differenza tra valore e costo della produzione è aumentata, così come la perdita prima delle imposte. La perdita finale è diminuita di due milioni perché, come evidenziato da Il Sole 24 Ore, c’è un saldo positivo di 5,1 milioni delle imposte per via della vendita delle “perdite fiscali” alla controllante Fininvest, che potrà pagare meno tasse sui profitti. L’azionista di maggioranza ha assicurato «l’impegno a supportare finanziariamente il gruppo Milan» per almeno 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio.

RICAVI E INVESTIMENTI – Diminuiti i ricavi di 12 milioni rispetto al 2014 per la mancata partecipazione alla Champions League. Quelli da biglietti e abbonamenti allo stadio sono diminuiti di 7,5 milioni per il calo di spettatori. Il valore della produzione è diminuito di circa 4 milioni e si registra una minusvalenza di 2 milioni. Nel 2015, infatti, il Milan ha avuto solo 1,3 milioni di plusvalenze e 3,38 di minusvalenze: nove giocatori sono stati ceduti a zero, 500 mila euro sono stati spesi per il prestito di Mattia Destro, mentre Valter Birsa e Cristian Zaccardo hanno generato le minusvalenze maggiori, rispettivamente per 1 milione e 857 mila euro. Il corso del personale è aumentato di 9,4 milioni di euro. «La campagna trasferimenti estiva 2015-2016 ha comportato un bilancio negativo pari a 115,6 milioni, con investimenti per 122,6 milioni e cessioni per 7 milioni», dice il bilancio. Investimenti che finora non hanno dato i loro frutti.

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