2015

Galliani: «Nessuno può stare tranquillo»

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E su Bacca minimazza: «Aveva un giorno di vacanza, polemica inutile»

Nel Milan ci sono giocatori inutili e sopravvalutati: è questo il pensiero di Sinisa Mihajlovic, consapevole, secondo Tuttosport, di avere una squadra con una personalità insufficiente. Il tecnico serbo ha intuito subito di non avere un organico da scudetto. Mihajlovic, dunque, la pensa come Clarence Seedorf, che durante la sua esperienza sulla panchina rossonera aveva evidenziato le lacune della rosa. Percorrendo strade diverse, i due allenatori sono giunti alla stessa conclusione.

PRESSIONI –L’amministratore delegato Adriano Galliani, però, continua a suonare la carica. Nessuno può sentirsi al riparo dalle pressioni, nemmeno Mihajlovic, che domani riceverà la visita del presidente Silvio Berlusconi: «Ci si sarà sicuramente un abbraccio fra il presidente e l’allenatore, perché i rapporti fra i due sono buoni. Io non potrò esserci perché avrò un’assemblea di Lega abbastanza calda sui diritti tv». Da ottimi a buoni, il cambiamento è evidente. Il dirigente si è poi soffermato, come riportato dal Corriere dello Sport, sul momento rossonero: «Sapeste quanto mi arrabbio con l’allenatore quando perdiamo… Se Sinisa può stare tranquillo? Tranquillo non deve mai rimanere nessuno, dal sottoscritto in giù. Bisogna essere belli reattivi e combattivi, perché dobbiamo riconquistare assolutamente qualche posizione in classifica. Abbiamo avuto qualche alto e basso. Speriamo che l’anno nuovo porti continuità e che non si ripeta in futuro. La cura è una sola: bisogna trovare la continuità. Certamente in qualche occasione dobbiamo migliorare il gioco. Siamo ancora il club più titolato e sicuramente torneremo a vincere come abbiamo sempre fatto».

NESSUN CASO – Tra i temi caldi affrontati a margine della festa di Natale del settore giovanile rossonero anche la presenza di Carlos Bacca a Siviglia in occasione della sfida di Champions League contro la Juventus: «Aveva un giorno di vacanza, era libero di andare a Siviglia. Ha dimostrato affetto ai suoi compagni con cui ha vinto competizioni importanti. Si cerca la polemica anche dove non c’è. Negli ultimi due anni di questi tempi Bacca aveva segnato 11 gol (adesso è ancora a quota 6; ndr) ai tempi del Siviglia. Quando compro un giocatore analizzo i dati reali e concreti, non ho la sfera di cristallo. È un giocatore importante che tornerà a segnare come ha sempre fatto». Galliani ha voluto chiarire la situazione relativa alle dichiarazioni di Paolo Maldini: «Ho riletto le sue frasi attentamente e non ho trovato nulla di cattivo delle parole di Maldini. Non trovo motivo di essere arrabbiato con lui. Mi è spiaciuto non ci sia stato oggi, l’avrei salutato con l’affetto con cui ho salutato tutti gli altri».

INFORTUNI, MERCATO E FUTURO – Galliani ha parlato poi delle condizioni di Bertolacci e Balotelli: «Hanno iniziato ad allenarsi in gruppo. Vediamo se Mario sarà pronto questa domenica, oppure se sarà disponibile con la Sampdoria in Coppa Italia o a Frosinone. Ma, insomma, dovrebbe rientrare certamente prima della pausa natalizia». E sul mercato: «Ora abbiamo 28 giocatori e Boateng in rampa di lancio. Deve uscire qualcuno perché non siamo nel rugby dove si gioca in 15…». Il Genoa, intanto, potrebbe puntare su Suso, Ely e Zapata, chiesti da Gian Piero Gasperini. Honda, invece, sta pensando di andare via: c’è la Premier League all’orizzonte. Sul settore giovanile: «E’ il nostro futuro, ci sta dando grandi soddisfazioni. Abbiamo cinque giocatori che provengono dal vivaio, è la linfa vitale di questa società. Siamo tornati a trenta anni fa. Nel 1986 avevamo cinque giocatori provenienti dal settore giovanile, ed oggi, con le dovute proporzioni, stiamo ricreando questa tradizione».

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