2015

Donnarumma: «Buffon idolo, ma voglio vincere»

Published

on

Donnarumma è nato quando Buffon già giocava stabilmente in Serie A…

Gianluigi Donnarumma ancora non era nato quando Gianluigi Buffon esordiva in Serie A e sabato se lo troverà di fronte in Juventus – Milan. Donnarumma però è ancora emozionato per il suo debutto col Milan e ricorda benissimo il discorso di Sinisa Mihajlovic prima del match col Sassuolo, come ha detto in una recente intervista. Donnarumma si è subito sentito emozionato e ha chiamato i genitori che sono subito saliti a vederlo: «Sono partiti da Castellammare per il mio esordio, ricordo le sensazioni particolari prima della sfida e poi sono entrato in campo e ho giocato…».

PRESSIONE – Donnarumma parla anche dei ricordi della sua Castellammare dove è cresciuto prima di passare al Milan e in Campania abita ancora la sorella oltre ai genitori, lui vive in convitto e studia ragioneria e non ha mai pensato di mollare, se non per i primi tre giorni a Milano come afferma scherzosamente. «Non sento la pressione, allo Juventus Stadium ci sarà un grande ambiente ma non mi preoccupa» dice Donnarumma, che sul suo momento dice: «Non è facile non montarsi la testa ma il mio carattere mi aiuta, per ora niente follie e per adesso meglio non parlare di ragazze».

PARAGONI – Il paragone con Buffon lusinga Donnarumma che però ha la testa sulle spalle: «Voglio lavorare e migliorare giorno dopo giorno. Giocare contro Buffon mi dà motivazioni, gli faccio i complimenti per la sua carriera e spero di cambiare la mia maglia con lui. Spero anche di vincere senza prendere gol». Poteva andare all’Inter e ha scelto il Milan, Donnarumma spiega il tutto: «Ho deciso io, sono tifoso del Milan e mio fratello Antonio aveva giocato qui. Post su Facebook? Sono cose che facevo a 13 anni, nemmeno me li ricordavo ma mi scuso perché non volevo offendere».

VARIE – Il primo gol preso da Berardi lo ha visto leggermente colpevole ma Donnarumma dice di non essersi buttato giù e di aver aspettato di rivedere il tutto a Milanello col preparatore Magni. «La mia parata più bella è su grassi dell’Atalanta ma la più bella mai vista è stata di Diego Lopez su Marchisio l’anno scorso. Il mio riferimento è Neuer. Contratto? Non ci penso, non ho nemmeno l’età per comprare la macchina. Berlusconi mi ha fatto i complimenti» è quanto afferma in seguito Donnarumma ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Exit mobile version