Mihajlovic contro il Genoa aveva già chiesto a Donnarumma di scaldarsi

Un caso nel caso: in casa Milan, oltre ai tanti problemi relativi all’attuale stato di forma, si aggiunge anche quello del portiere, Diego Lopez, ritenuto al momento non all’altezza delle aspettative dall’allenatore Sinisa Mihajlovic. Effettivamente negli ultimi tempi lo spagnolo, ex Real Madrid, non è parso proprio tranquillo (complici forse anche le incertezze dei difensori che gli stanno davanti), rifugiandosi spesso nel lancio lungo come unica soluzione piuttosto che giocare il pallone (ciò che invece Mihajlovic gli ha più volte chiesto). Contro il Napoli un passaggio affrettato a Cristian Zapata ha poi fatto scaturire l’erroraccio del difensore colombiano, che ha regalato palla agli avversari per il primo gol azzurro.

MILAN: IL CASO DIEGO LOPEZ – Già contro il Genoa, racconta oggi il Corriere dello Sport, Mihajlovic dopo appena venti minuti di gioco aveva chiamato a scaldarsi il giovane Gianluigi Donnarumma, portiere di appena 16 anni, che a questo punto potrebbe avere superato il secondo Christian Abbiati nelle gerarchie rossonere. A poco sono serviti i rimbrotti delle scorse settimane: Lopez non è parso davvero in forma ed ora potrebbe avvenire un clamoroso ribaltone, con la porta rossonere nelle mani di un ragazzo classe 1999 dal nome promettente (lo stesso di un certo Gigi Buffon). Mihajlovic nelle ultime apparizioni ha dimostrato di voler cambiare spesso, dando spazio anche ai giovani (come Davide Calabria), consapevole però di giocarsi il posto: potrebbe essere il quarto allenatore di fila a saltare al Milan nelle ultime tre stagioni. Un record.