Di Francesco o Brocchi? Il Milan si spacca

Sale Brocchi, ma Galliani spinge per Mihajlovic (o Di Francesco)

Eusebio Di Francesco ha i nervi a fior di pelle: l’allenatore del Sassuolo si sente “virtualmente” sulla panchina del Milan da quando ha saputo del contatto tra il patron neroverde Giorgio Squinzi e quello rossonero Silvio Berlusconi, ma è rimasto spiazzato dalle dichiarazioni di quest’ultimo, che ha pubblicamente bocciato la sua candidatura. Probabilmente Berlusconi lo ha fatto per mantenere alta la tensione in casa Milan in vista del rush finale, ma la sensazione, riportata da Tuttosport, è che stanno pian piano affiorando diverse correnti di pensiero in merito alla prossima guida tecnica.

IDEE E DUBBI – All’amministratore delegato Adriano Galliani, ad esempio, non dispiacerebbe la conferma di Sinisa Mihajlovic. Il nodo è, però, un altro: la governance. Berlusconi ha un debole per Cristian Brocchi, la soluzione ideale per creare un Barcellona in salsa rossonera. L’attuale allenatore della Primavera, infatti, saprebbe rendere soffice il passaggio di tanti “canterani” in prima squadra. Ma questa idea lascia perplesso Galliani, perché così verrebbe azzerato il lavoro del tecnico serbo e perché Brocchi non ha esperienza ad alti livelli. Per il dirigente, dunque, sarebbe meglio puntare allora su Di Francesco (a cui il Sassuolo intanto ha proposto un contratto triennale), se non si vorrà proseguire con Mihajlovic.