2016

Milan, chiesta fiducia all’Uefa | GdS

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Barbara Berlusconi ha presentato il piano di sostenibilità finanziaria

Il Milan non può sgarrare: questo il messaggio che la Uefa ha lanciato ieri all’amministratore delegato Barbara Belrusconi, accompagnata a Nyon dal direttore organizzativo Umberto Gandini. Nel corso dell’incontro il club rossonero ha presentato il piano di sostenibilità finanziaria messo a punto un mese e mezzo fa ad Arcore alla presenza degli stati maggiori del Milan e di Fininvest. E’ un piano triennale con il quale il Milan garantisce all’Uefa la propria sostenibilità economica.

LA SCOMMESSA – Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, Lady B ha chiesto il “voluntary agreement”, cioè una richiesta preventiva e a certe condizioni attraverso cui concordare un piano di rientro nei parametri del fair play finanziario, una sorta di apertura di credito. Se arriverà il via libera, il Milan potrà spendere determinate cifre sapendo che la Uefa potrà scontarne una parte in ottica fair play. Il Milan, dunque, scommette su se stesso, perché, se i parametri triennali non verranno rispettati, finirà sotto processo senza possibilità di patteggiare. Il piano di sostenibilità vola basso: prevede l’ingresso in Europa League con relativi introiti. Le parti si aggiorneranno entro un mese, la Uefa poi si pronuncerà a maggio.

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