2016
Berlusconi prende ancora tempo?
I tifosi del Milan spingono per la cessione e scoppia la rivolta web
Ancora dubbi per Silvio Berlusconi: vende il Milan oppure no? Al momento è difficile capirlo, ma la decisione definitiva, che doveva arrivare più o meno a metà settimana (tra domani e dopodomani) rischia di essere ancora una volta rimandata. Berlusconi non è convinto di voler cedere i rossoneri alla cordata cinese guidata da Jack Ma e Evergrande Real Estate Group (con tanto di advisor americano) nonostante il debito crescente (l’ultimo da 90 milioni di euro che si somma a quelli pregressi) e nonosante la crisi di risultati che ormai ha investito sul piano sportivo il Milan. Possibile allora che Berlusconi prenda ancora tempo, magari un’altra settimana, prima di dire la sua: non è chiaro quali siano i dubbi del presidente, ma è probabile che, dopo un trentennio, l’ipotesi di lasciare il potere in mano a qualcun altro, in questo modo, senza nemmeno l’ombra di una vittoria negli ultimi anni e con la contestazione dei tifosi, non gli vada proprio a genio.
TUTTI CONTRO IL MILAN – Nel mentre, però, i tifosi del Milan hanno già organizzato la rivolta sul web con gli “stati generali del tifo rossonero”, una specie di enorme consulta on-line in cui i supporters, tramite discussioni e petizioni, stanno cercando di fare pressione su Berlusconi affinché venda subito, riporta La Repubblica. Nessuno è dalla parte del presidente, nemmeno i suoi fedelissimi. Da Fedele Confalonieri, che ha detto: «Il Milan deve giocare meglio, così fa proprio schifo», in poi. Anche gli ex, da Gennaro Gattuso, ora allenatore del Pisa, a Zvonimir Boban, ora commentatore di Sky Sport, non le mandano a dire. Ad aggiungere benzina sul fuoco il boato che il San Mames, lo stadio dell’Athletic Bilbao, ha riservato l’altro giorno a Paolo Maldini a fare da contraltare a San Siro quasi completamente vuoto per la partita tra il Milan ed il Frosinone. Il Milan perde soldi e sponsor, il tempo stringe.