2016

Berlusconi: «Olimpico? Non è uno stadio, servono gli occhiali»

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Il patron rossonero si dice «favorevole» agli stadi di proprietà: «Come farà Marchini con Roma e Lazio»

Naufragato il progetto Portello, Silvio Berlusconi, patron del Milan, non molla e torna a sponsorizzare l’idea di uno stadio di proprietà. Il patron rossonero, impegnato nella possibile cessione societaria ai cinesi, ha parlato della necessità per i club italiani di seguire l’esempio dato da Juventus e Sassuolo, vale a dire dotarsi di stadi di proprietà: «Dal canto mio sono e resto favorevole agli stadi di proprietà, anche se sono consapevole che si tratta di una scelta che ha implicazioni dal punto di vista urbanistico, economico e di sicurezza molto complesse». 

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Berlusconi, parlando all’emittente Radio Cusano Campus: «Capitale? Sono sicuro che il candidato sindaco Alfio Marchini riuscirà a dare ai tifosi stadi d’avanguardia per le squadre capitoline, Roma e Lazio. Allo Stadio Olimpico c’è troppa distanza tra le tribune e il campo da gioco per via della pista atletica: non è uno stadio da calcio, io sono costretto a mettere gli occhiali. C’è molta differenza tra come si possa gustare una gara all’Olimpico e a San Siro, che invece è uno stadio costruito apposta per il calcio».

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