Berlusconi: «Mihajlovic, sono deluso»

Il futuro dell’allenatore serbo appeso a un filo: si va verso l’esonero

Si mette male per Sinisa Mihajlovic: Silvio Berlusconi, intervenuto stamane nel corso di una intervista radiofonica che verteva su temi politici, ha parlato ancora una volta della situazione del tecnico del Milan, sempre più in bilico dopo il deludente pareggio rimediato ieri contro la Lazio che, in pratica, per il momento rischia di estromettere i rossoneri quasi totalmente dalla corsa per un posto in Europa League (ma resta ancora la finale di Coppa Italia che può cambiare tutto). Ancora una volta il numero uno rossonero non ha confermato l’allenatore rossonero sulla panchina della squadra per la prossima stagione. «Se Mihajlovic rimane? Il Milan deve ancora finire la stagione, poi decideremo cosa fare – ha detto Berlusconi ermeticamente – . Devo dire che sono deluso dal gioco messo in campo dal Milan quest’anno, spero che la situazione possa cambiare nelle prossime partite». Di fatto, quasi una condanna, se si vogliono leggere pessimisticamente le parole del presidente Berlusconi, per Mihajlovic e per il suo staff.

BERLUSCONI ESONERA MIHAJLOVIC A PAROLE – Non è la prima volta che Berlusconi preferisce non allargarsi sul futuro di Mihajlovic e sulla sua conferma in rossonero. Oggi le parole ai microfoni di RTL 102.5, ma già ieri, dopo la partita con la Lazio a cui aveva assistito dalla tribuna, Berlusconi non si era sbilanciato più di tanto sull’ipotesi di un futuro del tecnico serbo proprio sulla panchina biancoceleste, ipotesi filtrata proprio nelle ultime settimane. Dal canto suo anche Mihajlovic, in questi giorni, confermando comunque la volontà di proseguire il proprio cammino in rossonero, aveva lasciato intendere di non essere affatto sicuro del suo futuro come allenatore del Milan anche per la prossima stagione. Una serie di indizi che, al momento per il momento, confermano di fatto l’ipotesi di un addio nei prossimi mesi, nonostante il contratto dell’allenatore serbo sia valido almeno per un’altra stagione ancora.