2016

Milan, Berlusconi infuriato con i giocatori

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I sospetti del patron rossonero dopo il pareggio col Frosinone

Gli affari, le questioni di campo e di cuore, oltre che politiche, si intrecciano da trenta anni in casa Milan. In ballo c’è il futuro della società rossonera, contestata ancora una volta dai tifosi dopo l’ennesima prestazione deludente. Il patron Silvio Berlusconi, invitato a vendere il club che ha portato sul tetto del mondo, segue la trattativa con la cordata asiatica e al tempo stesso le vicende sportive della squadra, che lo ha fatto infuriare ancora una volta.

IL RETROSCENA – Il presidente del Milan è, infatti, arrabbiato con i giocatori: l’indiscrezione è stata riportata dal Corriere della Sera, secondo cui avrebbe trovato ingiustificabili certi errori commessi nella sfida con il Frosinone, terminata con un rocambolesco pareggio. Inoltre, Berlusconi sospetta la cattiva volontà di alcuni. Non di Mario Balotelli, che tra l’altro ha telefonato all’amministratore delegato Adriano Galliani per scusarsi del rigore sbagliato. Qualcosa, dunque, non quadra. Intanto si è preso del tempo, fino a giovedì o venerdì, per decidere sull’esclusiva con la cordata cinese, rappresentata dall’advisor Galatioto.

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