Venerdì aveva deciso di esonerare Mihajlovic, poi la retromarcia

Anziché farsi venire il mal di pancia con i problemi di Sinisa Mihajlovic, il presidente del Milan ha preferito andare venerdì sera dall’amico Pierfrancesco Pingitore al Salone Margherita per gustarsi lo spettacolo “50 sfumature di Renzi”. Silvio Berlusconi non ha salutato la squadra in ritiro, ennesima testimonianza dello scollamento tra il patron rossonero e la sua squadra. In società fanno sapere che da anni Berlusconi non fa visite in ritiro a Roma, ma, visto il clima che si respira, sarebbe stato un segnale importante di fiducia. Berlusconi non era nemmeno all’Olimpico: sabato è tornato ad Arcore e ha seguito la partita in televisione.

PANCHINA (PER ORA) SALVA – Stando a quanto riportato da Tuttosport, Berlusconi venerdì aveva deciso, nel corso di una telefonata con l’amministratore delegato Adriano Galliani, di esonerare Sinisa Mihajlovic anche in caso di pareggio, ma la decisione è stata rivista alla luce della prestazione della squadra nel secondo tempo. Resta, però, il muro tra la società e il tecnico serbo, lasciato sempre più solo al suo destino. E si respira ancora un forte clima da guerra fredda tra Galliani e Barbara Berlusconi. Proprio in un momento nel quale sembra eclissarsi la stella di Bee Taechaubol.