2016

Cessione Milan: la trattativa può saltare

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Berlusconi ai tifosi: «Voglio vendere». Ma poi conferma i suoi dubbi

Circa duecento tifosi della Curva Sud si sono presentati intorno alle 20:30 a Villa San Martino, residenza del presidente Silvio Berlusconi ad Arcore, con uno striscione «Ora basta!». Tanti cori, tutti all’indirizzo della società, da cui si attendono risposte e chiarezza. C’è, secondo il tifo rossonero, un senso di abbandono e la forte preoccupazione per i continui rinvii per la firma del preliminare di vendita del Milan. Una delegazione è stata autorizzata ad entrare nella villa e ha avuto un confronto diretto con il presidente. Il futuro della proprietà del club è stato il punto focale del confronto: Berlusconi, come riportato da La Gazzetta dello Sport, avrebbe confermato la volontà di cedere il club, ma anche i problemi emersi per l’uscita dei fondi dalla Cina. «Galliani a quando il tuo closing?», recitava all’esterno un altro cartello. La delegazione ha fatto presente a Berlusconi che serve anche un cambio deciso nella dirigenza e in particolare dell’amministratore delegato Adriano Galliani.

IL MONDO PERDUTO – I tifosi pretendono chiarezza e potrebbero proseguire la contestazione ad oltranza, fino a quando insomma le cose non cambieranno. La situazione non è affatto semplice: come riporta il Corriere dello Sport, la vendita è in una fase di stallo, i cinesi sono scomparsi (si parla solo con i rappresentanti) e il mercato è fermo. L’eventualità che possa saltare tutto viene presa sempre in maggiore considerazione. Intanto Jeremy Menez saluta: risolverà il contratto con il Milan e passerà al Bordeaux. Per il club rossonero un risparmio di 3 milioni di euro. Congelata la pista Simone Zaza, perché la Juventus non gradisce la formula del prestito. Tutto fermo anche per Alvaro Arbeloa: c’è l’accordo, ma i cinesi sono freddi su questa idea.

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