2015

Albertini: «Milan, serve un progetto»

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L’ex centrocampista: «Gestione un po’ antica»

Demetrio Albertini parla a ruota libera di Milan e tanto altro nell’intervista odierna con Radio Sportiva. Queste alcune delle dichiarazioni dell’ex centrocampista rossonero: «E´ difficile dire quale sia il problema, si perdono chance di riagganciarsi con la testa, questione di testa quando entri in campo e sai che non puoi sbagliare vedi la rimonta della Juventus. Di certo manca qualcuno da seguire nei momenti di preparazione alla partita. Sono stati spesi soldi importanti e gettate le basi per un futuro migliore ma serve un progetto, credo che gli acquisti vadano fatti non solo su parametri zero o opportunità di certi agenti, bisogna fare un progetto sportivo che riporti il Milan in alto. Serve lavoro e costanza e non soltanto il colpo di mercato dell´ultimo momento».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Albertini: «Non voglio commentare le parole di Maldini, all´epoca nostra c´erano 14 giocatori di Milano, uno spogliatoio di un certo tipo che trascinava il gruppo e poteva far passare il messaggio del club quando arrivavano stranieri e nuovi. Oggi questo è scomparso. Il Milan è ancora gestito come 25-30 anni fa, le situazioni però oggi sono diverse, servono delle specificità e quella sportiva ha bisogno di professionisti ad hoc dallo scouting al resto. La gestione odierna del Milan è un po antica ma la scelta su un cambiamento radicale spetta al presidente Berlusconi».

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